Appalti truccati all’Anas: torna libero l’imprenditore Ricciardello

È di nuovo libero Giuseppe Ricciardello, imprenditore brolese,padre di Irene, sindaco del comune nebroideo nonché suocero del deputato regionale Ncd, Nino Germanà. Il costruttore, finito nel mirino della Procura di Roma per gli appalti truccati all’Anas, per il quale qualche settimana fa erano scattate le manette, non è più ristretto agli arresti domiciliari. Per lui rimane comunque l’obbligo di dimora.

Ricciardello, che ha sempre respinto ogni addebito, asserendo da subito di non aver “mai corrisposto ad alcuno somme di danaro, di non essere stato mai favorito nella aggiudicazione o nel corso della esecuzione dei lavori e di non aver mai turbato alcun pubblico incanto”, ha chiesto un confronto con la cosiddetta Dama Nera -la signora Accroglianó- da cui prende nome l’operazione capitolina.

A chiarirlo sono i legali del geometra, gli avvocati Favazzo e Tognozzo.

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