Giro d’Italia 2016. Vincenzo Nibali:”Non riesco ad esprimermi al meglio. Questi non sono i miei standard”. Attesa per esami medici

“Una buona giornata” per Vincenzo Nibali al Giro d’Italia 2016. Dopo le difficoltà di ieri, alle quali era seguito un po’ di nervosismo che si è protratto sino alla mattina, prima di partire, la sgambata in gruppo ha fatto bene al capitano Astana. Al termine di “una tappa relativamente facile”, se si esclude “lo stress nei 40 chilometri finali”, il siciliano appare più sereno, probabilmente anche per aver avvertito sensazioni migliori in sella alla sua Specialized, pur consapevole della necessità di “aspettare le tappe più dure” per poter realmente valutare le proprie condizioni dopo tre giornate molto complicate fisicamente.
Ammettendo che “la condizione è quella che è“, Nibali vuole comunque sottolineare la sua voglia di continuare. “Non riesco ad esprimermi al meglio, non ci sono altre scuse”, ribadisce. E questa non è una resa, ma una presa di coscienza, importante anche verso sé stessi, che gli potrebbe permettere innanzitutto di valutare meglio anche il suo atteggiamento in corsa alla ricerca del miglior risultato possibile in questo momento, con una forte voglia di riscatto, prima di tutto personale.
Importante in questo senso, anche per alleggerire una inevitabile e costante interrogazione sulla situazione, saranno gli esami medici a cui si sottoporrà domani mattina: “Solo per capire, per noi. Questi non sono i miei standard. Speravo meglio anche io. Non cerco scuse, ma è giusto per avere noi un nostro riferimento”.

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