Giro d’Italia 2017, Landa riesce a vincere. Piccola crisi Dumoulin, Quintana in Rosa

Il terzo tentativo è quello buono per Mikel Landa al Giro d’Italia 2017. Dopo due secondi posti, beffato all’ultima curva, il corridore del Team Sky fa il vuoto verso Piancavallo, conquistando la 19ª tappa. Alle sue spalle si piazzano Rui Costa (UAE Team Emirates) e Pierre Rolland (Cannondale-Drapac), anche loro reduci dalla fuga del mattino. Tra i big anche oggi guadagna più di tutti Thibaut Pinot (FDJ), che riesce a staccare tutti nel finale. Seguono Domenico Pozzovivo e Ilnur Zakarin, che a loro volta staccano gli altri favoriti, tra cui manca però Tom Dumoulin, che sin dalle prime rampe della salita finale ha perso le ruote dei primi. La Maglia Rosa riesce comunque a gestirsi abbastanza bene, seppur perdendo il simbolo del primato in favore di Nairo Quintana, nuovo leader della generale.

Subito dopo il via ufficiale della tappa dal gruppo allungano Pello Bilbao (Astana), Giulio Ciccone (Bardiani-CSF), Maciej Paterski (CCC Sprandi Polkowice), Lars Bak (Lotto Soudal) e Daniel Teklehaimanot (Dimension Data), che vengono però ripresi sulle prime rampe della salita di Monte Croce Comelico così come poco dopo anche Rui Costa (UAE Team Emirates) e Diego Rosa (Sky). Bilbao, Teklehaimanot e Paterski allora decidono di ripartire riuscendo questa volta a guadagnare qualche secondo. Su di loro proprio in cima al GPM si riportano Clément Chevrier (Ag2r La Mondiale), Nicola Boem (Bardiani-CSF), Gregor Mühlberger (Bora-hansgrohe), Pierre Rolland (Cannondale-Drapac), Tobias Ludvigsson (FDJ), Evgeny Shalunov (Gazprom-Rusvelo), José Herrada (Movistar), Dries Devenyns (Quick-Step Floors), Jurgen Van den Boreck (LottoNL-Jumbo), Rui Costa (UAE Team Emirates) e Ilia Koshevoy (Wilier-Selle Italia). I dodici battistrada arrivano ad avere un vantaggio massimo sdi 6’30” dopo il traguardo volante di Sappada, ma proprio in quel momento la situazione nel gruppo dietro cambia radicalmente. Tom Dumoulin (Team Sunweb) viene sorpreso infatti in coda al gruppo, ma la Sunweb si porta in testa al gruppo imponendo un ritmo molto elevato. Proprio il ritmo della squadra tedesca porta ad un frazionamento nel gruppo con corridori come Dumoulin, Bauke Mollema (Trek – Segafredo), Steven Kruijswijk (Lotto NL – Jumbo) e Adam Yates (ORICA – Scott) che rimangono sorpresi e perdono contatto. Davanti  allora Movistar, Bahrain – Merida e FDJ prendono in mano la situazione, con il gruppo Dumoulin che perde fino ad un minuto dal gruppo Quintana-Nibali. L’olandese però fortunatamente riesce a riorganizzarsi e grazie anche al lavoro delle altre squadre degli uomini di classifica attardati riesce a rientrare in gruppo proprio all’inizio della salita di Sella Chanzutan.

A farne le spese di questa situazione sono i fuggitivi che vedono crollare il loro vantaggio, venendo ripresi in salita. Una volta rientrato il gruppo Dumoulin però il plotone rallenta nuovamente il ritmo e quindi dal gruppo decidono di allungare Luis Leon Sanchez e Pello Bilbao (Astana), Sebastian Henao (Sky), Pierre Rolland (Cannondale – Drapac), Rui Costa (UAE Team Emirates), Evgeny Shalunov (Gazprom – Rusvelo). I sei scollinano con un minuto di vantaggio, con il gap che continua a crescere anche nella successiva discesa. Proprio per questo motivo dal gruppo, dove intanto sono rientrati tutti i corridori, escono anche Giovanni Visconti (Bahrain – Merida), Nicola Boem e Lorenzo Rota (Bardiani – CSF), Rudy Molard (FDJ), Clement Chevrier (AG2R La Mondiale), Jose Herrada e Jose Joaquin Rojas (Movistar), Eros Capecchi (QuickStep – Floors), Matteo Busato e Ilia Koshevoy (Wilier – Selle Italia), Ruben Plaza (ORICA – Scott) e Mikel Landa (Sky), che rientrano in testa a 50 chilometri dalla conclusione. La Sunweb nel gruppo maglia rosa lascia ampio spazio a questa azione con i diciotto uomini al comando che raggiungono un vantaggio massimo di 12 minuti a 30 chilometri dalla conclusione. A quel punto però la Bahrain – Merida prende in mano la situazione nel plotone, riducendo leggermente il vantaggio dei fuggitivi . Battistrada nei quali Leon Sanchez prova a rompere gli indugi poco prima dell’inizio della salita finale. Insieme a lui c’è inizialmente anche Molard che all’inizio della salita di Piancavallo però è costretto a perdere contatto. Sanchez invece continua nella sua azione venendo però ripreso a 11 chilometri dalla conclusione da Rui Costa. L’ex Campione del Mondo stacca subito lo spagnolo, che viene ripreso e superato anche da Landa, Rolland ed Henao, proprio nel momento in cui nel gruppo perde leggermente contatto Dumoulin insieme a Jungels. I due riescono però a rientrare subito in coda al gruppo, rimanendo però sempre nelle ultime due posizioni del plotone.

Davanti intanto Landa rientra su Rui Costa staccandolo e involandosi in solitaria. Nel gruppo invece la Movistar prova un forcing con Winner Anacona quando mancano 8 chilometri alla conclusione. A farne le spese è sempre Dumoulin, che questa volta però non riesce a ricucire il gap ed inizia a perdere secondi su secondi. Con la maglia rosa che si stacca a prendere in mano la situazione nel gruppo Quintana-Nibali è Franco Pellizotti (Bahrain – Merida). Insieme al corridore della squadra araba rimangono solo Nibali, Quintana, Yates, Thibaut Pinot (FDJ), Mollema, Davide Formolo (Cannondale – Drapac), Patrick Konrad (Bora – Hansgrohe), Sebastien Reichenbach (FDJ), Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), Ilnur Zakarin (Katusha – Alpecin), Jan Hirt (CCC Sprandi Polkowice) e Jungels. Il primo a rompere gli indugi in questo gruppetto è Pinot che decide di allungare a sei chilometri dalla conclusione, guadagnando subito una manciata di secondi. Dietro nessuno inizialmente risponde con Nibali però che si porta a fare l’andatura. Il ritmo del siciliano costringe Formolo, Konrad e Reichenbach ad alzare bandiera bianca, ma non permette agli inseguitori di rientrare su Pinot. A quel punto decidono di muoversi anche Pozzovivo e Zakarin che riescono ad allungare sul gruppo Nibali-Quintana. Davanti intanto Landa si invola verso una splendida vittoria in solitaria. Alle sue spalle si piazzano Rui Costa e Rolland, mentre il migliore degli uomini di classifica è Pinot che chiude con un ritardo di 8’09”. 8’15” invece il ritardo di Pozzovivo e Zakarin, che precedono di sei secondi un terzetto con Jungels, Yates e Quintana. Due secondi dietro Nibali, che perde dei metri nel finale, mentre Dumoulin arriva insieme a Formolo al traguardo a 9’30” da Landa. Proprio per via di questo motivo Dumoulin perde la maglia rosa che a due giornate dalla conclusione ritorna sulle spalle di Quintana.

ORDINE D’ARRIVO

1 Mikel LANDA MEANA ESP SKY 28 4:53:00
2 Rui Alberto FARIA DA COSTA POR UAD 31 +1:49
3 Pierre ROLLAND FRA CDT 31 +1:54
4 Pello BILBAO LOPEZ DE ARMENTIA ESP AST 27 +2:12
5 SEBASTIAN HENAO GOMEZ COL SKY 24 +3:06
6 Evgeny SHALUNOV RUS GAZ 25 +3:51
7 Luis León SANCHEZ ESP AST 34 +3:51
8 Matteo BUSATO ITA WIL 30 +5:05
9 Lorenzo ROTA ITA BRD 22 +5:05
10 Ilia KOSHEVOY BLR WIL 26 +6:44
11 Thibaut PINOT FRA FDJ 27 +8:09
12 Domenico POZZOVIVO ITA ALM 35 +8:15
13 Ilnur ZAKARIN RUS KAT 28 +8:15
14 Bob JUNGELS LUX QST 25 +8:21
15 Adam YATES GBR ORS 25 +8:21
16 Nairo QUINTANA COL MOV 27 +8:21
17 Bauke MOLLEMA NED TFS 31 +8:23
18 Vincenzo NIBALI ITA TBM 33 +8:23
19 Jan HIRT CZE CCC 26 +8:23
20 Jose HERRADA LOPEZ ESP MOV 32 +8:58
21 Ruben PLAZA ESP ORS 37 +9:18
22 Tom DUMOULIN NED SUN 27 +9:30
23 Sébastien REICHENBACH SUI FDJ 28 +9:30
24 Davide FORMOLO ITA CDT 25 +9:30
25 Jose ROJAS ESP MOV 32 +9:30
26 Rudy MOLARD FRA FDJ 28 +9:41
27 Giovanni VISCONTI ITA TBM 34 +9:56
28 Patrick KONRAD AUT BOH 26 +10:41
29 Jan POLANC SLO UAD 25 +10:41
30 Steven KRUIJSWIJK NED TLJ 30 +10:41

CLASSIFICA GENERALE

1 Nairo QUINTANA COL MOV 27 85:02:40
2 Tom DUMOULIN NED SUN 27 +38
3 Vincenzo NIBALI ITA TBM 33 +43
4 Thibaut PINOT FRA FDJ 27 +53
5 Ilnur ZAKARIN RUS KAT 28 +1:21
6 Domenico POZZOVIVO ITA ALM 35 +1:30
7 Bauke MOLLEMA NED TFS 31 +2:48
8 Adam YATES GBR ORS 25 +6:35
9 Bob JUNGELS LUX QST 25 +7:03
10 Steven KRUIJSWIJK NED TLJ 30 +7:37
11 Davide FORMOLO ITA CDT 25 +8:37
12 Jan POLANC SLO UAD 25 +14:13
13 Maxime MONFORT BEL LTS 34 +14:32
14 Jan HIRT CZE CCC 26 +17:38
15 Dario CATALDO ITA AST 32 +19:15
16 Sébastien REICHENBACH SUI FDJ 28 +26:04
17 Mikel LANDA MEANA ESP SKY 28 +31:44
18 Patrick KONRAD AUT BOH 26 +32:39
19 Hubert DUPONT FRA ALM 37 +33:22
20 Andrey AMADOR BIKKAZAKOVA CRC MOV 31 +33:37
21 Franco PELLIZOTTI ITA TBM 39 +45:09
22 Tejay VAN GARDEREN USA BMC 29 +50:19
23 Pierre ROLLAND FRA CDT 31 +56:04
24 Rui Alberto FARIA DA COSTA POR UAD 31 +56:13
25 Stef CLEMENT NED TLJ 35 +57:13
26 WINNER ANDREW ANACONA GOMEZ COL MOV 29 +57:39
27 Laurens DE PLUS BEL QST 22 +1:09:59
28 Gorka IZAGIRRE INSAUSTI ESP MOV 30 +1:10:46
29 Simone PETILLI ITA UAD 24 +1:20:17
30 Giovanni VISCONTI ITA TBM 34 +1:21:19
31 Ruben PLAZA ESP ORS 37 +1:23:26
32 Ben GASTAUER LUX ALM 30 +1:26:02
33 Robert KIŠERLOVSKI CRO KAT 31 +1:26:14
34 Kanstantsin SIUTSOU BLR TBM 35 +1:27:15
35 Laurens TEN DAM NED SUN 37 +1:28:04
36 Jesper HANSEN DEN AST 27 +1:29:00
37 Jacques Willem JANSE VAN RENSBURG RSA DDD 30 +1:30:18
38 SEBASTIAN HENAO GOMEZ COL SKY 24 +1:34:20
39 Gregor MÜHLBERGER AUT BOH 23 +1:34:34
40 Rudy MOLARD FRA FDJ 28 +1:38:24

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