Accorinti a Renzi: “Ribadisco il no al Ponte, e su Terna chiedo continui monitoraggi”

Il Sindaco Renato Accorinti si è recato sabato 28 maggio a Favazzina, invitato a partecipare alla manifestazione ufficiale di inaugurazione dell’elettrodotto “Sorgente Rizziconi”. Una presenza che ha suscitato le critiche degli ambientalisti, ma a cui il primo cittadino non poteva sottrarsi come istituzione, sebbene non si sia fatto fotografare al momento del taglio del nastro.

A sollevare il più aspro dissenso è Antonio Mazzeo, che all’ex compagno di lotte chiede le dimissioni e scrive: “La tua presenza ieri alla squallida cerimonia d’inaugurazione di uno dei peggiori crimini socioambientali in Calabria e Sicilia, accanto a mister Renzi, (l’elettrodotto Terna) ha superato ogni limite di decenza. Come superano ogni limite di decenza le (ultime) esternazioni del tuo superassessore al bilancio, il faraoinico Eller, guarda caso proprio sul “ponte” di Terna e quel maledetto Ponte sullo Stretto che oggi – anche grazie alla legittimazione che offrite a questa banda di criminali – torna a essere un incubo per tutti noi”.

Molti lo avrebbero voluto più “agguerrito”, in una nota, però, Accorinti spiega che “la presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha consentito di consegnare personalmente una memoria riguardante lo stato dell’arte relativo il completamento del finanziamento e l’avvio dei lavori del porto di Tremestieri e del secondo palazzo di giustizia, e delle annose ed ormai non più tollerabili emergenze che riguardano l’attraversamento dello Stretto e la continuità territoriale chiedendo di concludere quanto già sollecitato al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Delrio e al Ministro della Giustizia Orlando, possibilmente entro il mese di giugno.

Ho ritenuto di esprimere pubblicamente, ancora una volta, l’assoluta contrarietà al ponte sullo Stretto, indicando invece nell’investimento a favore della infrastrutture utili il volano di crescita del nostro territorio e di tutta l’area in cui insistono le due città metropolitane di Messina e Reggio Calabria“.

In merito all’elettrodotto Terna – si legge ancora nella nota inviata alle redazioni –  il sindaco Accorinti ha esposto ai massimi dirigenti della società le ragioni di fortissima preoccupazione di tutti i cittadini del comprensorio messinese, che suscitano allarme e che debbono avere risposte immediate.

“Ho ottenuto, conferma Accorinti, un impegno non solo formale ad avviare prioritariamente ogni iniziativa davvero utile di monitoraggio ambientale, che dia risposte certe ai tantissimi cittadini che non possono avere dubbi e paure su questioni che attengono la loro stessa vita.
Mi confronterò su questo a breve con i sindaci del comprensorio interessato e con le associazioni di cittadini che da tempo sono impegnate in questa battaglia”.

Sulle possibili conseguenze dell’elettrodotto in funzione ecco una intervista realizzata al fisico Gianni Mento. (@Pal.Ma)

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