Antimafia e burocrazia: l’ultima ordinanza di Crocetta su acqua e rifiuti

Il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, ha adottato una nuova ordinanza che riguarda le autorizzazioni antimafia nel settore acqua e rifiuti.

Il documento, in cui si sottolinea che nessuna richiesta in questi settori potrà essere esaminata dagli uffici e dal funzionario senza che il richiedente abbia inoltrato alla prefettura di riferimento la richiesta di informativa antimafia, è stato varato dopo il suo ritorno da Lampedusa ed è stato firmato anche dal segretario generale Patrizia Monterosso.

Il Presidente della Regione tiene a precisare che tale richiesta “prescinderà dal limite minimo di 150 mila euro e riguarderà anche le cifre cosiddette sotto soglia. Tutte le richieste di autorizzazione nei settori interessati saranno sottoposte ad informativa antimafia; la conferenza di servizi e la successiva autorizzazione verrà rilasciata solo se si sarà in possesso della certificazione. Non si applicherà più il silenzio assenso che scatta dopo i 45 giorni senza risposta”.

I settori, in cui la Regione interviene inoltre, sono soggetti a infiltrazioni mafiose e tale documento ha lo scopo di bloccare proprio questo business, consentendo di fatto alle aziende pulite di lavorare, in modo tale che il mercato libero, non venga, almeno in Sicilia, più influenzato. (@P. Gen.)

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