Pd work in progress: intervista a tutto tondo con la capogruppo Antonella Russo

All’indomani dell’assemblea del Partito Democratico, tenutasi a Roma, gli interrogativi sul futuro (e anche sul presente, a dire il vero), del principale partito di Governo, rimangono numerosi. Enigmi irrisolti e a cui, probabilmente, solo il tempo potrà dare chiarimento. Abbiamo voluto chiedere alla capo gruppo del partito in consiglio comunale, Antonella Russo, alcune delucidazioni sull’assetto del Pd di casa nostra.

Stiamo preparando il congresso provinciale che ci darà gli organismi direttivi fondamentali per la ripresa del partito in città, ma i tempi sono definiti dalla direzione nazionale. C è in corso una dialettica nuova e produttiva nella classe dirigente del partito che sta cercando unitariamente di affrontare i temi importanti per il futuro di Messina. La ripartenza è laboriosa ma concreta”, afferma la consigliera.

Sono ancora acerbi i tempi per fare delle valutazioni su chi rivestirà il ruolo di candidato allo scranno più alto di Palazzo Zanca alle prossime amministrative: ”Non è tempo di parlare di nomi. Questi saranno valutati in itinere tra le figure su cui si riterrà di voler far convergere l’idea di città che il nostro partito ha. E sulla base di questo poi si provvederà, come sempre nel nostro recente passato, ad interpellare il territorio per sapere su chi far ricadere la scelta. Al momento il Partito Democratico, però, ritiene sia più opportuno pensare a cose concrete, a partire dal come far fronte alle assurde criticità che stanno dilaniando la nostra realtà, profondamente turbata da un susseguirsi di emergenze che riguardano i servizi essenziali, dai rifiuti alle continue crisi idriche tanto per citarne due”.

Quel che sembra sempre più evidente però, al di là di possibili scelte, è che nella scacchiera della politica italiana, in quanto ad alleanze e nuove e vecchie correnti, i moderati di ieri e oggi sembrano voler fare squadra per evitare rischi pentastellati. Che quest’asse centro destra- centro sinistra, possa costituire la ricetta per le prossime comunali è ipotesi che fa sorridere la first-lady del Pd messinese:Il principio fondante del Partito Democratico è creare unione, non certo dividere e quindi ben vengano i progetti comuni utili per risollevare il territorio. Ma guardando alle due diverse correnti politiche, per quanto ci si possa ritrovare su alcuni temi e si scelga, con coscienza, a volte, di pronunciarsi ugualmente -a volte con motivi diversi- su determinate delibere, questo dipende dal senso di responsabilità e non costituisce un preludio per un matrimonio che trovo fortemente improbabile per il futuro“.

Infine finestra dedicata al referendum Costituzionale, tema sul quale la capogruppo Russo, avvocato oltre che membro del consesso, ha più volte voluto puntare l’attenzione, promuovendo incontri e occasioni di confronto con la cittadinanza al fine di diffondere informazioni a riguardo: “I tempi di studio delle nuove modalità con cui si andrà alle urne potrebbero far slittare le date di voto precedentemente fissate per la seconda metà di ottobre. Detto questo, un ulteriore spostamento delle date, probabilmente, andrebbe colto come chance per chi non fosse ancora pronto a pronunciarsi su questo argomento, affinché si creasse un’idea sulle diverse posizioni. Si tratta di un momento importantissimo per il nostro Paese che ha l’esigenza di andare avanti e non rimanere impantanato in certi diktat di una Carta che è straordinaria e nasce come molto all’avanguardia ma che proprio per rimanere al passo dei tempi è necessario poter adeguare alle nuove esigenze. E’ importante informare e informarsi circa la proposta che, tanto per cominciare, a dispetto di quanto sostenuto da certi detrattori, non varia la parte relativa i principi fondamentali della nostra democrazia .

A prescindere da ogni decisione però, quel che mi preme è che la gente si informi e non diserti le urne o esprima il proprio voto solo per simpatia o antipatia verso un Governo: questa è una scelta che ricadrà su chi verrà dopo di noi, non dimentichiamolo“.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it