Povertà è un concetto decisamente in divenire e che, negli anni, ha acquisito nuovi tragici significati. Nell’epoca in cui la cosiddetta middleclass rischia sempre più di restare schiacciata sotto il peso di una vita economicamente insostenibile, molti sono quelli che ormai sono definiti nuovi poveri e anche a queste fasce, ammortizzatori sociali extrastatali -perchè quelli praticamente non ci sono o sono insufficienti- devono guardare. Si può fare la differenza anche muovendosi a piccoli passi. E’ il caso del progetto dell’Anolf Cisl su vecchie e nuove povertà che, stamani, ha visto concretizzarsi la consegna di voucher ad alcuni dei 70 beneficiari che hanno presentato richiesta agli uffici di Viale Europa 58.
Si tratta di buoni spesa del valore economico di 25 euro cadauno, utilizzabili nei market che hanno aderito all’iniziativa realizzata in collaborazione con l’associazione Agoghè.
“Il progetto dell’Anolf Cisl è partito dall’analisi dei bisogni di chi vive in gravi condizioni economiche e sociali e consente agli aventi diritto di ottenere un contributo per l’accesso a servizi minimi e consentire loro una vita dignitosa, perseguendo finalità di solidarietà sociale, prestando attenzione ai soggetti svantaggiati in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali, familiari o di qualsiasi altro genere”, fa sapere l’ufficio stampa della Cisl.
“Il progetto ha avuto come obiettivo quello di potenziare le attività ed i servizi già in essere dell’Anolf e di implementare nuove attività che possano rivelarsi maggiormente rispondenti alle esigenze dell’utenza a cui si rivolge l’Associazione Nazionale Oltre le Frontiere”.
@ElUeMme
