Fiat lux: Villa Dante ha un nuovo impianto d’illuminazione. Il punto portato a casa da Ialacqua

E’ il successo del giorno, almeno per quei supporters di Ialacqua che, celebrando il punto portato a casa, in queste ore, sembrano voler rispondere a chi invece pensa di sfiduciare l’amministratore. La buona nuova dovrebbe risultare una normale ovvietà ma, in una città come Messina, diventa qualcosa da festeggiare. La Villa Dante non è più buio. Evvai! Ieri sera è stato attivato il nuovo impianto del polmone verde della città. E che polmone…

Al di là delle polemiche sulle condizioni pietose in cui versa la villetta comunale, la notizia è che da ieri sono operativi 58 corpi illuminanti e 12 proiettori. “La struttura di nuova concezione utilizza corpi illuminanti LED che complessivamente impegnano una potenza di 5,7 kW al posto dei circa 40 kW del vecchio impianto di illuminazione, che era costituito da ben 234 corpi illuminanti e 15 proiettori. I costi previsti per consumi si ridurranno dai circa 38 mila euro annui ai 5.500, con una diminuzione di CO2 connessa di circa 48 tonn/anno. L’impianto è controllato da un quadro elettrico munito di orologio astronomico per il costante adeguamento degli orari di accensione e spegnimento”, a farlo sapere è direttamente Palazzo Zanca. Nell’attesa che la normalità smetta di fare notizia, intanto non ci resta che rassegnarci, gioire per questa operazione, certamente non di facile realizzazione per Ialacqua-che, ricordiamolo, è al vertice di un assessorato “povero”- e che soprattutto non ci si mettano i soliti incivili e teppistelli a rovinare quanto acquistato con soldi pubblici.

 

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