Usura: condannato a 26 mesi il milionario orlandino Bruno

Il giudice del tribunale di Patti Ugo Domenico Molina, con il rito abbreviato, ha condannato a 2 anni e 2 mesi di reclusione l’imprenditore di Capo d’Orlando Teodoro Bruno, accusato di usura e calunnia.

Parte offesa al procedimento un uomo di Sant’Agata Militello, Gaetano Ciuppa, dal quale il Bruno, stando al capo di imputazione, avrebbe preteso la cessione di un patrimonio immobiliare, del valore stimato in oltre 1 milione e 600 mila euro, come corrispettivo per un prestito, di 150.000 euro, che il Bruno avrebbe fatto allo stesso Ciuppa che, poi, denunciò tutto.

La vittima, costituitasi parte civile con l’assistenza dell’avvocato Massimiliano Fabio, ha ottenuto dal giudice il diritto al risarcimento del danno, da liquidarsi in separata sede mentre l’imputato è stato difeso dall’avvocato Paolo Starvaggi. Dopo la pubblicazione delle motivazioni della sentenza, la difesa ricorrerà in appello.

Teodoro Bruno è il supercostruttore con mille appalti, titolare di una Spa a Reitano. (@G.Pensavalli)

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