Redditi deputati Ars: tre i messinesi che superano 100 mila euro l’anno

Tre i messinesi all’Ars che superano il reddito di 100 mila euro l’anno e che spiccano nella “classifica” creata dalla stampa alla luce delle pubblicazioni delle dichiarazioni dei deputati sul sito del Governo Regionale.

Il politico dell’Ars con il reddito più alto è Enzo Fontana, deputato agrigentino del Ncd, di professione medico: 161.167 euro lordi. Il più ‘povero’ tra i 90 onorevoli di Palazzo dei Normanni è il collega del Pd, Giuseppe Arancio, anche lui medico, originario di Gela: 62.656 lordi.

Sono quindici i deputati che superano la soglia dei 100 mila euro di reddito, tra cui il presidente della Regione, Rosario Crocetta. E tra questi tre messinesi:  il presidente di Sala d’Ercole Giovanni Ardizzone (106 mila euro), Filippo Panarello del Pd (107 mila euro) e Giuseppe Picciolo di Sicilia futura (103 mila euro).

Perde il primato di “più ricco dell’Ars” il messinese Giambattista Coltraro, che dai 350 mila euro passa a 109 mila euro, complice anche la sospensione dall’attività di notaio per una vicenda su terreni intestati a persone che avrebbero fatto delle truffe e minacciato i legittimi proprietari.

Ecco gli altri messinesi: Francesco Rinaldi 96 mila, Bernadette Grasso 94 mila,  Giuseppe Laccoto 91 mila, Santi Formica 84 mila, Marcello Greco 84 mila, Nino Germanà 74 mila, Valentina Zafarana 71 mila.

Singolare il caso di Alfio Barbagallo. Approdato all’Ars lo scorso giugno al posto di Gino Ioppolo, che si è dimesso dopo essere stato eletto sindaco a Caltagirone, Barbagallo, che ovviamente non poteva avere alcun introito da parlamentare, ha dichiarato di non aver percepito alcun reddito nel 2015.

 

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it