Ufo: da 50 anni sui cieli di Messina li osserva il CUN

Il Centro Ufologico Nazionale (CUN), costituitosi a Milano il 21 gennaio 1967, ha festeggiato il mezzo secolo di attività solo pochi giorni addietro, esattamente il 21 gennaio 2017.
Nel 1967 nasce come “Centro Unico Nazionale” per lo studio dei fenomeni ritenuti di natura extraterrestre (poi Centro Ufologico Nazionale dal 1973). Oggi il CUN resta tra i centri civili di studi ufologici più longevi nel mondo come lo scandinavo Skandinavisk UFO Information (SUFOI), il francese Lumieres Dans La Nuit (LDLN) ed i britannici Flying Saucer Review (FSR) e British UFO Organization (BUFORA).
Per l’occasione, sabato pomeriggio, 28 gennaio, al “Salone degli Specchi” della Città Metropolitana di Messina, in un Incontro organizzato dalla Sezione messinese del CUN, sono stai proiettati diversi casi di avvistamento, sia locali che avvenuti all’estero.
Nell’Incontro dal titolo: “Avvistamenti – Qualcuno ha visto qualcosa…”, Rosaria Landro, coordinatrice del Cun, ha letto la risposta scritta data dal Ministro Pinotti a una interrogazione parlamentare sulle diverse segnalazioni di avvistamenti, mentre Antonio Morreale, direttore del CUN Messina ha commentato i vari casi visualizzati coi relativi filmati. Molte le domande del pubblico alla fine delle proiezioni. 

“Lo Stato non è interessato perché Ufo e Alieni non sono una minaccia – ha dichiarato nei giorni scorsi Roberto Pinotti, fondatore del centro – Non dico che gli Alieni siano i  fratelli cosmici che qualcuno immagina. Ma se avessero voluto farci qualcosa, l’avrebbero già fatto. Le entità che ci osservano e che probabilmente sono anche qui con noi, non potrebbero permettere che si violi un determinato ordine. Se invece noi umani vogliamo scannarci, possiamo farlo: a loro non importa”.

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