Esplosione di lava sull’Etna, dieci feriti

Una decina di turisti che si trovavano stamane sull’Etna sono rimati feriti, poco dopo le 13, a quota 2700 a causa delle esplosioni di lava per via dell’eruzione in corso. Sul posto il Soccorso Alpino della Guardia di finanza e del 118.

Dieci persone sono rimaste ferite dall’esplosione di uno dei crateri dell’Etna che è in attività. Sono stati colpiti da materiale lavico. Nessuno sarebbe in gravi condizioni. Soltanto sei saranno ricoverati negli ospedali di Catania e Acireale.

Una nuova fase eruttiva, di tipo ‘stromboliano’, è attiva da alcuni giorni dal nuovo cratere di Sud-Est dell’Etna.

L’attività ha subito un’incremento ieri mattina, generando una colata lavica sommitale.

Il ‘braccio’ emerge dal versante meridionale dalla bocca eruttiva del nuovo cratere di Sud-Est, dove sono presenti ‘fontane’ di lava e boati.

In quota c’era anche una giornalista scientifica della Bbc che con la sua troupe stava riprendendo le fasi dell’eruzione in corso. Rebecca Morelle, corrispondente scientifica per l’emittente britannica, scrive su twitter: “I vulcanologi dicono che è stato l’incidente più pericoloso in 30 anni di carriera”, rassicurando che”la troupe è ok. E’ stato davvero spaventoso”.

La cronista ha anche twittato che “è un’esperienza che non vorrò ripetere mai e poi mai” ed ha elogiato “i soccorsi e le guide sono stati eccellenti”, complimentandosi “per un 78enne che ha trovato subito la via di fuga”.

E tra i feriti c’è anche un vulcanologo che si trovava in quota con dei colleghi per osservare gli sviluppi dell’eruzione attualmente in corso. Anche Boris Behncke ha riportato solo qualche piccola escoriazione tanto da scrivere  sulla propria pagina facebook un post: “Violenta esplosione al contatto fra lava e neve sull’Etna circa un’ora fa. Alcuni feriti, io stesso ho ricevuto una piccola ferita in testa però sto assai bene e mi sto calando una meritata birra!”

Gli incidenti sull’Etna causati dalle eruzioni sono eventi molto rari: l’ultimo è avvenuto nel 2002.

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