Tangenti Anas, coinvolto ex assessore siciliana Ester Bonafede

Ester Bonafede, indagata nell’inchiesta della procura di Firenze su presunte tangenti legate ad appalti, è attuale vice commissario dell’Udc in Sicilia. Il leader Lorenzo Cesa le ha affidato l’incarico dopo l’uscita dal partito dell’ex presidente Gianpiero D’Alia e dei deputati regionali del gruppo parlamentare dell’Ars transitati nei ‘Centristi per l’Europa’, tranne l’ex capogruppo Mimmo Turano che ha deciso di rientrare nell’Udc.

L’ex assessore è coinvolta nell’indagine che ha portato all’arresto di nove imprenditori messi ai domiciliari nell’ambito dell’indagine sulla corruzione per gli appalti Anas che vede indagate 19 persone tra Grosseto e Firenze. Le ordinanze di custodia cautelare, chieste dalla Procura di Firenze, ai domiciliari sono state eseguite ieri mattina dalla sezione di p.g. dei carabinieri forestali e della polizia stradale.

Ai nove imprenditori vengono contestati episodi di corruzione in concorso con due pubblici ufficiali che all’epoca dei fatti erano in servizio al compartimento Anas di Firenze.

Allo stesso tempo i carabinieri del Ros hanno eseguito otto perquisizioni nei confronti di altrettanti indagati per associazione a delinquere, corruzione ed estorsione: si tratta di professionisti residenti in Sicilia e società in parte già coinvolte nel primo filone di indagine.

L’attività del Ros riguarda in particolare una società siciliana che nel 2015 si è aggiudicata appalti del Compartimento Anas di Firenze per 5 milioni di euro e che risulta gestita come amministratore occulto da uno dei soggetti arrestati, con la collaborazione di un noto avvocato di Palermo. A sua volta il legale, insieme all’ex assessore regionale siciliano Bonafede e a un funzionario della stessa Regione Sicilia, sono indagati per i finanziamenti della Regione Sicilia nel settore residenziale-turistico e gli stessi uffici della Regione sono stati interessati dalle attività di ricerca.

L’indagine a carico della Bonafede, però non riguarderebbe gli appalti, ma presunti illeciti in finanziamenti della Regione Sicilia nel settore residenziale e turistico. Nell’inchiesta risulterebbe coinvolto anche il marito, l’ex magistrato Carmelo Carrara, per anni in procura a Palermo, poi eletto sindaco di Terrasini nelle liste dell’Udc, attualmente avvocato. Bonafede, che svolge la professione di architetto, non sarebbe coinvolta in quanto ex assessore regionale – peraltro nella Giunta Crocetta aveva la delega alla Famiglia e agli Enti locali -, ma come tecnico. Indagata anche la funzionaria regionale dell’assessorato al Turismo Anna Maria Spanò.

La tranche siciliana dell’inchiesta della Procura di Firenze sugli appalti Anas ruoterebbe attorno alla realizzazione di un Albergo diffuso a Sambuca di Sicilia (Agrigento). I lavori riguardano la ristrutturazione di una trentina di immobili nel centro storico del paese da parte di un imprenditore del settore turistico, per un importo complessivo di circa quattro milioni di euro cofinanziato al 50% con Fondi Europei. L’architetto Ester Bonafede è il direttore dei lavori.

 

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it