Festival di Taormina: TAR annulla gara, Videbank lascia. Addio a Crowe, Pacino, Robbins e Ford Coppola

Lino Chiechio di Videobank aveva predisposto un programma straordinario: accordo con la RAI per Unomattina, La vita in diretta, regia di Luca Alcini (Ballando con le stelle), serata finale presentata da Pippo Baudo.

Ora in lui  solo amarezza dopo la sentenza del TAR che ha annullato la gara d’appalto.

“Sono amareggiato –  ha dichiarato ai giornalisti di Hastag Sicilia – Ho puntato sin dall’inizio, per l’affetto verso Taormina, verso i dipendenti di Taoarte, un pò meno per chi gestisce, ad un progetto ambizioso”.

“ Avremmo avuto una visibilità che finora il Festival non aveva mai avuto. Eravamo convinti che avremmo fatto qualcosa di unico. Basta pensare al solo finale – ci dice concludendo la telefonata –  festeggiare i 45 anni del film Il padrino. Eravamo d’accordo con Francis Ford Coppola. Peccato. Buona parte di quello che avevo organizzato la sposteremo a Bologna”.

Evidentemente ci sono dei poteri forti che danno spazio a queste operazioni. Taormina arte avrebbe potuto e dovuto difendersi. Non l’ha fatto. Ci dispiace per Taormina e per la Sicilia”.

Lino Chiechio ci conferma di avere “annullato definitivamente tutti gli accordi riguardanti ospiti e proiezioni” anche quello con Russell Crowe che aveva accettato di svolgere il ruolo di presidente della giuria del festival rimanendo a Taormina per tutta la durata della rassegna cinematografica.

Senza contare la larga e non meno importante rappresentanza del cinema italiano. Annullati anche gli accordi con le case di produzione per le proiezioni delle prime al Teatro Antico. Il regista Francis Ford Coppola si era detto pronto a organizzare a Taormina nei giorni del festival il ricordo dei 45 anni de “Il Padrino”, serata che è stata trasferita al Radio City Music hall di New York.

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