Sanità sui Nebrodi: Picciolo si erge a mediatore con la Lorenzin

Beppe Picciolo

Il deputato messinese di Sicilia futura Giuseppe Picciolo ha preso l’impegno di far incontrare una ristretta delegazione che rappresenti gli ospedali di Sant’Agata e Mistretta con il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che lunedì sarà a Messina per partecipare ad un’iniziativa sulle responsabilità professionali nel mondo della sanità al Palacultura.

All’assemblea di ieri  hanno partecipato i sindaci, le giunte, i Presidenti e i consiglieri comunali dei 25 comuni dei Distretti sanitari di Sant’Agata e di Mistretta, che chiedono la deroga al Piano sanitario regionale in forza dello Status di Area Interna Nebrodi.

Sono state inoltre confermate le richieste di applicazione del Decreto Ministeriale n.70, riscontrato un piano della rete ospedaliera per l’emergenza – urgenza troppo penalizzante per  la popolazione dell’area interna dei Nebrodi

Nella rapporto, stilato dal “Comitato Spontaneo Pro Ospedale dei Nebrodi”, da presentare in assessorato entro il prossimo 31 maggio, le richieste sono precise: l’inserimento nell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia  di Sant’Agata di Militello nella rete regionale delle Unità di Terapie Intensiva Cardiologica, l’attivazione di una Unità complessa di Neurologia con Stroke unit di Primo livello, l’istituzione della Rianimazione sub intensiva a supporto degli ospedali di Sant’Agata e Mistretta, la flessibilità al ribasso del numero dei parti per il punto nascita di Sant’Agata e il reinserimento del reparto di pediatria santagatese, la restituzione delle somme derivanti da economie/rinegoziazione degli anni 2014/2016 per i servizi essenziali degli Ospedali Riuniti e per il servizio 118, l’ampliamento dell’offerta riabilitativa del SS. Salvatore di Mistretta con una unità operativa di riabilitazione cardiologica e l’implementazione in pianta organica di medici specialisti a supporto del pronto soccorso (ortopedici e pediatri).

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