Messina continua a bruciare, la Procura apre un’inchiesta

Nuovi incendi a Messina e provincia: per il quarto giorno consecutivo ettari di vegetazione sono andati in fumo, continuando a tenere in allarme centnaia di famigie nelle zone abitate lambite dalle fiamme. Roghi a Sperone e Salice, e sui Colli Sarrizzo dove un vasto incendio sta tenendo in allarme il Centro Neurolesi.

Richieste di soccorso intasano la Centrale Operativa dei Vigili del Fuoco, impegnati senza sosta da ormai diversi giorni.

La Procura di Messina ha aperto deciso di aprire un’ inchiesta contro ignoti per  gli atti incendiari.

Drammatica la situazione in provincia e lungo le autostrade: a Castelmola un incendio si è sviluppato a tre chilometri da contrada Dammari e da li si è propagato sino a Trupiano dove risiedono circa 20 famiglie, preoccupate per il propagarsi delle fiamme.

Fiamme anche nella frazione Quattropani di Lipari, nelle Isole Eolie, dove i roghi hanno minacciato alcune abitazioni.

Protezione civile, forestali e forze dell’ordine sono sul posto, assicurando il massimo dell’assistenza, sotto il coordinamento della Prefettura di Messina.

Giuseppe Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi ha chiesto l’invio di un reparto speciale dei militari dell’Arma sul territorio.

Chi pensa di offendere la Sicilia e i suoi cittadini– spiega Antoci -incendiando e creando danni alla biodiversita’ per tanti anni avra’ una vita difficile e come sempre la legalita’ trionfera‘”. (foto Brunello Volta)

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