Tragedia sfiorata a Rodia, sta meglio il bimbo che ha rischiato di annegare

Ha tenuto molti col fiato sospeso il bimbo di due anni, che ieri ha rischiato di annegare nel mare di Rodia. Oggi le sue condizioni appaiono migliorate, respira da solo e la Tac ha escluso danni cerebrali. Tuttavia rimane ancora parecchio liquido nei polmoni e resta costantemente sotto osservazione dei medici del Policinico dove è stato soccorso d’urgenza.

A salvare la vita al piccolo, probabilmente sfuggito alla vista dei genitori, è stato il tempestivo intervento di alcuni medici che fortunatamente si trovavano in spiaggia e che hanno messo in moto un veloce coordinamento che ha consentito l’immediata intubazione per permettere la respirazione artificiale evitando  danni cerebrali.

Secondo le ultime informazioni, si è verificata anche una flogosi in quanto il  liquido salato arrivato nei bronchi ha determinato anche tutta un’attivazione di processi infiammatori che dovranno essere spenti.

La prognosi rimane riservata, e il bimbo resta sotto sedazione che gradatamente sarà via via alleggerita. Adesso si trova ricoverato nell’Unità Intensiva Neonatale sotto le cure dei medici, diretti dalla prof. Eloisa Gitto.

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