Messina con l’acqua: lavori terminati, la condotta Fiumefreddo riaperta dalle 12 di oggi

acqua_fiumefreddoCome avevamo anticipato ieri sera, i lavori a Calatabiano si sono svolti più velocemente del previsto, e con 24ore d’anticipo l’acqua tornerà a scorrere nell’acquedotto Fiumefreddo.

La messa in sicurezza dell’acquedotto, dopo la frana che ha messo sotto scacco la città nel 2015, era uno degli obiettivi dell’amministrazione, sul posto  per verificare di persona la fine dei lavori.

Presenti a Calatabiano il sindaco, Renato Accorinti, l’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola, il presidente di AMAM, Leonardo Termini, e il direttore generale, Gianclaudio Cipollini, è stato riaperto alle ore 12.37, l’acquedotto di Fiumefreddo. Tutti gli interventi programmati sono stati quindi ultimati in anticipo rispetto ai tempi previsti. La momentanea interruzione ha anche consentito lo svolgimento di lavori a Sant’Alessio per la messa in sicurezza dell’acquedotto.

fiumefreddo“La soluzione al grave problema della mancanza d’acqua rasserena tutti – ha dichiarato il sindaco Accorinti – poiché negli ultimi due anni si sono registrati forti disagi. L’Amministrazione comunale ha avuto la capacità, insieme alla struttura e ai tecnici Amam, di individuare il percorso migliore e le problematiche sono state risolte con grande professionalità, rapidità ed efficienza. Quando funzionano le cose, anche le più complesse, siamo soddisfatti per la collettività”.

“L’Amministrazione comunale è molto contenta – ha aggiunto l’assessore De Cola – perché è stato raggiunto l’obiettivo di riportare l’acqua nelle case dei cittadini in anticipo rispetto al tempo preventivato. Nessun disagio in città, anche se in via precauzionale avevamo avviato il C.O.C., che però ha ricevuto soltanto qualche chiamata da Case di cura. La cittadinanza non ha risentito assolutamente di questa breve sospensione. La nostra soddisfazione si raddoppia in quanto sono stati realizzati due interventi, poiché, oltre a Calatabiano, si sono ristabilite condizioni di normalità anche a Sant’Alessio, dove c’era una criticità che Amam aveva già evidenziato nello studio di vulnerabilità effettuato nel 2015”.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it