Tennis. Giorgio Tabacco vice campione d’Italia under 14.

– Solo un ottimo Luca Nardi (2.5 e numero 1 del seeding) ha fermato la corsa Giorgio Tabacco verso il titolo di campione italiano under 14 di tennis. Nella finale disputata oggi a Roma (sui campi in terra rossa del Ct Eur) Nardi si è imposto con il punteggio di 6-1 6-4, ma il match è stato molto intenso e interessante e nella seconda partita Tabacco era avanti 4 a 1 e ha avuto molte opportunità per conquistare il quinto game. È stata una settimana importante per il portacolori del Ctv Messina che sino al match odierno aveva concesso solo pochi giochi agli avversari. Dopo aver superato, in ordine, Filippo Scalseggi (6-0 6-1), Flavio Mario Pasquariello (6-2 6-3) e il palermitano Gabriele Piraino (6-0 6-1), in semifinale Tabacco ha sconfitto, al termine di un match davvero ben giocato, Alessio Tramontin (protagonista a giugno allo “Stagno d’Alcontres”, quando sprecò due match point con Pinnington Jones che poi si aggiudicò il torneo) in due set per 6-4 6-2. In finale, dunque, la sfida con il pesarese Luca Nardi (campione anche in doppio in coppia con Alessio Tramontin). Dopo un primo set vinto per 6-1 da Nardi, nella seconda partita Tabacco è salito in cattedra conducendo sino al 4 a 1, poi sul 4 a 2 ha avuto ben 5 palle per conquistare il quinto game, sul 4 a 3 e servizio Nardi tre break point e, sul 4 pari e servizio Tabacco, il numero 1 del seeding è riuscito a strappare il servizio al messinese da 40-15, chiudendo poi nel turno di battuta successivo. Tabacco (accompagnato a Roma da direttore tecnico del Ctv Gino Visali e dal maestro Antonio Famà) ha evidenziato notevoli progressi che lasciano ben sperare per il futuro. In campo femminile (si è giocato sul rosso del Due Ponti) è Lisa Pigato la nuova campionessa under 14. La giovane tennista lombarda ha piegato la resistenza di Matilde Paoletti per 6-1 6-3. La Pigato si è poi ripetuta in doppio proprio in coppia con la Paoletti: le due ragazze si sono imposte in finale per 7-6 (5) 6-4 su Asia Serafini ed Eleonora Alvisi.

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