La lista «Arcipelago Sicilia-Micari presidente» dove il governatore era capolista, unico collegio in Sicilia, è stata esclusa dall’ufficio elettorale circoscrizionale del Tribunale di Messina per un ritardo nella presentazione della documentazione completa.
Un epilogo su cui serpeggia persino il sospetto che non sia stato un caso, visto che Crocetta si sarebbe già patteggiato una bel seggio sicuro al Senato, ma che di certo non fa bene alla campagna elettorale di Micari.
Fatto sta comunque che Crocetta, governatore Pd di Sicilia uscente e non ricandidato, non corre neppure per una poltroncina da deputato regionale. I giudici della corte d’Appello di Messina, infatti, Il motivo? Banale. Il ritardo nella presentazione della documentazione in Tribunale.
“Presenteremo ricorso contro l’esclusione della lista ‘Arcipelago- Micari Presidente’ – afferma Giovanni Di Salvo, coordinatore del Comitato elettorale di Fabrizio Micari – e chiederemo la riammissione nel collegio di Messina. Stiamo studiando con attenzione la situazione, stiamo valutando ogni strada possibile per poter competere ad armi pari con le altre coalizioni anche in quella provincia”.
E aggiunge lo stesso Crocetta: ”L’esclusione della nostra lista non appare assolutamente ragionevole dal punto di vista degli interessi generali della democrazia, che vede come principio sovrano la partecipazione dei cittadini alla competizione elettorale. La nostra lista di Messina è completa della documentazione necessaria. Prima delle 16:00 il nostro delegato era in Tribunale per depositare regolarmente la lista. Mi dicono che nella fretta avessero sbagliato cartella e che uno dei delegati si sia recato in macchina per recuperare il resto dei documenti. Sinceramente escludere una lista per qualche minuto di confusione, ci sembra veramente un po’ troppo. Spero che il Tribunale amministrativo possa riammettere la lista per garantire il libero giuoco democratico”.
