Vuoto a rendere per birra e acqua minerale, Ialacqua: “come eravamo abituati un tempo”

L’assessorato all’Ambiente ha richiesto in una nota al Birrificio Messina ed alle Organizzazioni di Categoria l’adesione alla campagna lanciata dall’ANCI di avvio in via sperimentale della raccolta del “vuoto a rendere”.

Obiettivo della campagna, ai sensi del decreto ministeriale 3 luglio 2017 n.142 sul “regolamento recante la sperimentazione di un sistema di restituzione di specifiche tipologie di imballaggi destinati all’uso alimentare” in conformità all’articolo 219-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”, pubblicato sulla G.U. Serie generale n.224 del 25.09.2017 in vigore dal 10 ottobre 2017, accolta dal Comune di Messina, è prevenire la produzione di rifiuti di imballaggio e favorire il riutilizzo degli involucri usati.

“Si tratta in pratica di un ritorno positivo al passato – dichiara nel documento l’assessore Daniele Ialacqua – che consente di ridurre la produzione di rifiuti e l’uso di nuove risorse riutilizzando i contenitori delle bevande, così come eravamo abituati un tempo.

Il decreto ha introdotto la sperimentazione del sistema del vuoto a rendere su cauzione con adesione volontaria del singolo esercente, per gli imballaggi contenenti birra o acqua minerale serviti da alberghi, bar, ristoranti e vari punti di consumo.

La sperimentazione avrà inizio sabato 10 febbraio ed avrà la durata di un anno”. Gli esercenti che aderiranno alla campagna saranno contrassegnati da un simbolo affisso all’ingresso dei loro locali. Il decreto infatti prevede all’art 5 : “A sostegno della diffusione del sistema del vuoto a rendere di cui al presente regolamento il Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare può concedere il patrocinio e l’utilizzo del logo ministeriale su richiesta degli operatori che realizzano una o più campagne di comunicazione o altra forma di comunicazione sul sistema del vuoto a rendere e concede agli operatori un attestato di benemerenza, mettendolo a disposizione sul proprio sito web.

I predetti operatori possono affiggere tale attestato nei punti di consumo”. L’assessorato Ambiente ha richiesto alle organizzazioni di categoria ed al Birrificio Messina di entrare in relazione con i propri uffici per la definizione di un tavolo tecnico che possa valutare la fattibilità sul territorio comunale di quanto prescritto dal richiamato decreto e condivida gli aspetti organizzativi e promozionali della campagna.

L’assessore Ialacqua ha inoltre proposto agli uffici competenti la possibilità di prevedere una riduzione della tariffe TARI diretta agli esercenti che aderiranno alla sperimentazione.

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