“Mai più fascismi”, anche a Messina il presidio in concomitanza con la manifestazione di Macerata

di Marina Pagliaro – Nata spontaneamente e con la voglia di essere anche da Messina presenti, con lo spirito, a Macerata. A far da traino l’impegno degli Studenti Indipendenti Unime che hanno coinvolto, con loro, tante forze politiche della città, ieri riunite nella Galleria Vittorio Emanuele II per dire “No” al fascismo. Un insieme di oppositori all’estremismo di destra, legati, dunque, simbolicamente, a quelli che hanno sfilato in corteo ieri a Macerata, al di là dello schieramento e dell’ideologia politica per prendere distanza da tutte le forme di razzismo.

IMG_4034E a Messina c’erano tutti: dall’A.N.P.I., all’ Arci, e ancora ArcigayCGILCISLCobas, LiberaLiberi e UgualiPD, Potere al Popolo Rifondazione comunista. Ma anche Cambiamo Messina dal Basso, e l’Amministrazione, nelle figure del Sindaco Renato Accorinti, dell’Assessore Daniele Ialacqua e dell’Assessora Nina Santisi. Un presidio che ha dato voce agli esponenti di ogni parte politica e non, unita solo dalla voglia di condividere il rifiuto dell’odio razzista che si sta acuendo sempre più, come si apprende dalle cronache locali e nazionali. Il primo a spiegare i motivi dell’assemblea è stato uno degli organizzatori (video).

Ma hanno parlato tutti spiegando che “soltanto fare rete è il modo migliore per sconfiggere la xenofobia – ha detto il portavoce di Studenti Medi – Il fascismo del 1960 era diverso, adesso le diseguaglianze economiche ne stanno fomentando uno più subdolo e prepotente”.

IMG_4021“Non sottovalutiamo gli episodi come quello di Macerata perché esprimono il clima di razzismo in cui ormai stiamo vivendo. – ha spiegato l’esponente della CGIL – Dove c’è conformismo cielo arroganza e finché esisteranno ancora i disagi sociali ci sarà la sponda per avere il fascismo”.

“Quando si difende la dignità non c’è fascismo – ha detto Santino Bonfiglio di Potere al popolo! – Chiudere le associazioni fasciste è il primo passo per recuperare la democrazia”. Idea questa condivisa anche da Alessandra Minniti di Liberi e Uguali con Pietro Grasso. “L’insorgere del fascismo è un dato preoccupante – ha sottolineato – con esso porta al terrorismo contro i migranti e viene fomentato dalla Lega che ha il suo seguito proprio a causa della crisi”.

IMG_4036Tante quindi le voci che si sono alternate in una assemblea partecipata, nonostante il mal tempo. Renato Accorinti ha, inoltre, aderito alla raccolta firme “Mai più fascismi dell’ANPI che a Messina è stata presente ieri contestando l’assenza alla sfilata nazionale del movimento, ma che si è voluta qui distinguere e ha organizzato un punto raccolta firme fisso, all’Arci (Sede Comitato Territoriale di Via Castellammare 6 Messina) aperta tutti i mercoledì dalle 16 alle 20.

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Necessario, nel frattempo, anche l’intervento di polizia e carabinieri perchè nel corso dell’assemblea un gruppo di militanti di destra sono entrati con uno striscione inneggiante alle foibe, velocemente nascosto grazie all’intervento repentino delle forze dell’ordine che hanno evitato la rissa.

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