Casa Pound candida a Messina un condannato per calunnia a carabiniere

Condannato e candidato alla Camera. Casapound a Messina punta su Daniele Schinardi, il consulente tecnico delle intercettazioni finito prima ai domiciliari e poi, nel 2014, in carcere con l’accusa di calunnia aggravata dalle modalità mafiose. Il processo si è concluso nel febbraio 2015 con laschi condanna del candidato a 2 anni e 4 mesi di reclusione. In attesa dell’appello, quindi, il Tribunale di Reggio Calabria lo ha giudicato colpevole escludendo però l’aggravante mafiosa per Schinardi.

La storia risale ad alcuni anni fa quando il perito Schinardi ha puntato il dito in un’aula di tribunale contro un maresciallo capo dei carabinieri, Antonio Nucera, accusandolo di aver falsato le prove a carico di Domenico Demetrio Praticò, imputato nel processo antimafia “Piccolo carro” all’esito del quale (Praticò, ndr) è stato condannato a 15 anni e 8 mesi di carcere. (G.Pensavalli)

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