Antonio Saitta e Maria Flavia Timbro inaugurano la sede elettorale: “Ma noi staremo per le strade”

di Marina Pagliaro – Doveva essere soltanto l’inaugurazione della sede elettorale, ma si è inevitabilmente trasformata in una presentazione ufficiale del ticket Saitta-Timbro quella di oggi pomeriggio in Via E. Lombardo Pellegrino. Nessuna ufficializzazione delle liste ancora, ma il discorso di Antonio Saitta ha voluto certamente essere un inizio di campagna elettorale a tutti gli effetti insieme a Maria Flavia Timbro che ha lasciato il polso della situazione a Saitta. Poche parole da parte della candidata a Vice Sindaco: “Sta cominciando una nuova pagina per Messina – ha detto – Non è facile fare politica in una città che è sempre fra le ultime in classifica per i servizi offerti e per la qualità della vita. Ma oggi il centrosinistra unito si presenta con un programma e una visione di città diversa alimentata da una politica di sviluppo che passa dal mare prima di tutto. Una città – ha aggiunto – che deve guardare ai giovani e alle donne per cambiare”.

Molte le persone presenti. Da Pietro Navarra Franco De Domenico, ai figliol prodighi Francesco Palano Quero Alessandro Russo, compresi i consiglieri comunali uscenti Giuseppe SiracusanoGaetano GennaroClaudio Cardile Libero Gioveni. Ma anche tanti docenti universitari che sosterranno il candidato con una lista civica a loro dedicata, probabilmente. “Le ragioni della mia candidatura vengono a pochi giorni dalla pubblicazione del mio ultimo libro su Michele Ainis – ha detto Antonio Saitta – E mi fa riflettere questa coincidenza perché noi non dobbiamo smettere di credere in Messina, una città che non deve sparire dallo scenario nazionale”. Preso di coraggio, il docente universitario, ha voluto cominciare a lanciare l’idea del progetto elettorale proposto lasciandosi andare anche a un confronto con gli altri candidati in campo. “Abbiamo sentito parlare di un Modello Messina in cui a prevalere sono l’investitura calata dall’alto e il trasformismo – ha detto – Il confronto si potrà basare solo a partire da progetti concreti ed etici”.

E senza nascondere quanto accaduto all’interno di un partito che ha rischiato la frattura ha anche anticipato le polemiche sul suo passato politico. “Il primo che ha creduto in me è stato Franco Providenti – ha spiegato – ma oltre me tutti sanno il mio spessore professionale e civile. Per quanto mi riguarda so di essere la figura di sintesi fra tutte le componenti che hanno creduto in noi”. Componenti presenti oggi nelle figure dei rappresentanti delle diverse squadre a sostegno: Sicilia FuturaLiberi e UgualiPartito socialistaArticolo 1. E Antonio Saitta si è sbilanciato anche con una previsione dell’andamento delle amministrative. “Con 7 candidati andremo sicuramente al ballottaggio – ha sottolineato – Il centrodestra per quanto ci riguarda non esiste ed è supportato da partiti che non hanno mai avuto una vera ideologia. Il Movimento 5 Stelle nemmeno lo conosciamo nelle sue componenti, non sappiamo chi sono e i loro nomi. Per quanto riguarda Renato Accorinti – ha concluso – ci confronteremo nei modi e nei contesti giusti”. Adesso un calendario fitto di appuntamenti per le strade per i due candidati che, hanno detto, “non ci troverete qui ma in giro a parlare con la gente”.

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