Canzoni ..e oltre. “Ho imparato a sognare”, tributo a Fiorella Mannoia di e con Barbara Arcadi. 18 maggio al Teatro Annibale

 

Una contenitore di emozioni, parole e musiche, che non vogliono rappresentare il classico tributo musicale dedicato all’artista ma che intende raccontare in maniera semplice, quelli che sono stati i suoi lavori più importanti.

Barbara Arcadi, popolare cantante messinese ,regalerà tante emozioni tipiche delle canzoni della FIORELLA nazionale il 18 maggio al teatro Annibale di Messina in uno spettacolo da lei stessa diretto e prodotto.

Non è stata un’impresa facile, riuscire in soli 120 minuti, raccogliere e concentrare i momenti più incisivi della vita artistica della Mannoia. Una scelta ponderata e soprattutto difficile, nell’eleggere i 22 brani che saranno la colonna portante di tutto lo spettacolo. Canzoni che hanno inciso singolarmente nella sua voglia di provare a rappresentare quelli che sono stati gli attimi salienti della carriera della Mannoia.

Cinque sono i musicisti: pianoforte/tastiere, basso, sax, chitarra e batteria. Gli arrangiamenti sono stati curati dal direttore artistico il M° Dino Visalli. Sono previsti monologhi e dialoghi, che narreranno gli intrecci di vita tra l’artista e quelle che sono state le sue più importanti collaborazioni musicali e personali quali Ivano Fossati, Ruggeri, Pino Daniele, Lucio Dalla e tanti altri.
Durante lo spettacolo sono previsti interventi di teatro danza da parte di Antonella Gargano, e la partecipazione del cantante e speaker radiofonico Natale Munaò.

La scelta del titolo” Ho imparato a sognare” non è stato un caso, in quanto è già parte di un cd cover di 10 canzoni cantate dalla Mannoia.

Dopo vari percorsi, diversi tra loro, e dopo aver superato incertezze e perplessità, Barbara Arcadi ha voluto fare qualcosa di diverso. Qualcosa con cui ha sempre sentito l’esigenza di confrontarsi: il Teatro. “Continuo a fare quello in cui ho sempre creduto, dice Barbara, cercando di trasmettere sempre al pubblico ogni mia sensazione. Io canto per gli altri, non solo per me. Ed è così che ….. “Ho imparato a sognare.”

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