Cateno De Luca: “Messinesi sentinelle della salvaguardia della vivibilità della città”

“Gli indici di Vivibilità urbana, oltre a quelli classici  acqua – luce – gas metano – rete fognaria – telefono, sono oggi rappresentati dall’ordine pubblico, dal decoro e pulizia urbana, dal decongestionamento veicolare, dalla rete internet, dalla presenza di adeguati spazi per il tempo libero – socializzazione – sport ed attività ludico ricreative”. A dirlo il candidato a sindaco di Messina on. Cateno De Luca che aggiunge – “Numerosi dei predetti indici dipendono da una complessiva attività infrastrutturale prima realizzativa e poi manutentiva ed altri dipendono dal comportamento di ogni singolo componente della comunità: più è autorevole il Palazzo Municipale e più i soggetti amministrati si sentiranno in dovere e coglieranno la soddisfazione di rispettare ed essere parte attiva della salvaguardia della propria vivibilità urbana. Trasformare ogni singolo cittadino in sentinella della vivibilità è un obiettivo facilmente raggiungibile e che non ha alcun costo: in tutto questo è fondamentale il coinvolgimento costante delle organizzazioni di volontariato e di promozione sociale e dei titolari di attività economiche utilizzando anche il contratto di baratto (ti consento l’uso gratuito di una parte del territorio urbano per le tue attività anche economiche ed in cambio garantisci decoro ed ordine) per coprire l’intero territorio urbano. La città di Messina ha bisogno prima di tutto della cosa più elementare e naturale che ogni contribuente possa e debba pretendere dal Palazzo Municipale: ordinaria amministrazione per una città vivibile per far scattare quell’indice di gradimento al rialzo che connota il pagamento delle imposte e dei tributi ed il ricevimento dei servizi municipali in termini qualitativi e quantitativi. Più il Palazzo Municipale sarà in grado di erogare servizi a misura del cittadino nelle varie multiformità (disabile – famiglia – scuola – anziani – imprenditori ecc. ecc.) e più il cittadino sarà propenso a rispettare il Palazzo Municipale con le diverse modalità connotative dell’autorevolezza dello stesso rappresentata da alcuni fattori quali il naturale calo dell’evasione (ricevo tanti e buoni servizi quindi è giusto pagare), la  diminuzione dei fenomeni di vandalismo (non rompo ciò che ho pagato di tasca mia), l’innalzamento della qualità del decoro urbano (non sporco perché è pulito)”.

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