Messina, il Conservatorio Corelli in memoria della strage di Capaci (video)

Il conservatorio Arcangelo Corelli di Messina, l’Associazione Nazionale Magistrati e il consiglio dell’ordine degli avvocati di Messina nel 150°anniversario della scomparsa di Gioacchino Rossini hanno dedicato uno dei suoi capolavori alla memoria di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e degli uomini della scorta.

L’ensamble vocale e strumentale è stata diretta dal pianista Michele Amoroso, ha proposto un programma eccezionale e di grande qualità, che “rappresenta – come sottolineato dal presidente del Conservatorio Giuseppe Ministeri – una assoluta rarità nell’offerta concertistica degli istituti musicali”.

A prendere la parola il procuratore capo Maurizio De Lucia che ricordato la sua esperienza a Palermo, il giorno della strage quando in Tribunale piombò la notizia che segnò l’impegno di molti giovani magistrati che ancora oggi proseguono nel solo tracciato da Falcone e Borsellino.

Per ogni magistrato è un enorme privilegio poter dire ‘sono un collega di Falcone e Borsellino’, poter indossare la loro stessa toga. Il 23 maggio – ha ricordato in una nota l’associazione magistrati- deve essere vissuto non solo come una giornata della memoria ma anche della testimonianza attiva, dell’impegno della legalità e dell’affermazione dei valori delle Stato democratico, contro tutte le mafie, alle quali le istituzioni, tutte insieme, non daranno tregua”.

A conclusione della partecipata manifestazione il presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati Vincenzo Ceraolo ha consegnato due targhe ricordo al pianista e compositore Michele Amoroso e al direttore del Corelli Antonio Averna.

Nel coro: i soprani Anna Giulia Anselmo, Bliss Del Popolo, Ylia Fedorenko, Chiara Lucà, Angela Pistone, Sabrina Rizzo, Domenica Vadalà; i contralti Giusy Costa, Emanuela Finistrella, Caterina Frisina, Alessandra La Vecchia, Livia Micale, Melissa Mussillo, sarh Riccia; i tenori Alessandro Ariosto, Giuseppe Baronello, Emilio Cacciola, Alessandro Fazio, Giovanni Lombardo, Luigi Lombardo; i bassi Giuseppe del Bono, Gaetano M. D’Urso, Mirko Giacoppo, Antonio Lombardo, Angelo Pezzino, Giacomo Scattareggia.

A formare l’ensemble strumentale Paolo Corda e Aldo Capua (fisarmoniche) Itaziar Calvo e Claudio Faranda (flauti)Giorgio Sparacino, Francesco Manuli e Giuseppe Grimaldi (clarinetti) Michele Amoroso (pianoforte).

 

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