Messina, per il risanamento saranno acquistati 2000 alloggi

I suoi interventi lampo in merito al risanamento delle baracche della città di Messina erano state già rese note dal sindaco Cateno De Luca che procede spedito nell’impostazione della tabella di marcia. Questo pomeriggio il primo cittadino insieme al Vice Sindaco Arch. Salvatore Mondello, al Dirigente del Dipartimento Politiche della Casa Ing. Domenico Signorelli, ai Funzionari Ing. Armando Mellini e Dott.ssa Grazia Barone ha incontrato le Associazioni di categoria degli Agenti immobiliari.

Per questi ultimi, nello specifico sono intervenuti: per la FIAIP il Presidente Attilio Russo, il Vice Presidente Luigi Crimi e la Segretaria Maria Letizia Mangiapane; per la FIMAA il Presidente Mario Francesco Sindoni, per la Confcommercio il Presidente Carmelo Picciotto, per la ANAMA Confesercenti il Presidente Sergio Squillacioti.

Oggetto dell’incontro richiesto dall’Amministrazione comunale è stato quello di un confronto sulle politiche della casa con specifica attenzione rispetto ai circa 2000 immobili da acquisire per la risoluzione della questione del “risanamento-sbaraccamento”. Con l’occasione è stata redatta la bozza di Avviso pubblico da sottoporre all’approvazione della Giunta Comunale, nella seduta di domani, riguardante le modalità di acquisizione e le caratteristiche tecnico/amministrative degli immobili.


Da una prima sommaria stima espressa dagli esperti di settore, risultano circa 30 mila alloggi non utilizzati, di cui circa 8000 aventi le caratteristiche specifiche per la risoluzione della questione inerente le “attività di sbaraccamento”. L’Avviso che sarà pubblicato, prevede prioritariamente l’acquisizione di immobili nei villaggi; le relative manifestazioni di disponibilità dovranno essere inoltrate entro il 21 settembre 2018.
I rogiti, con la complessiva documentazione richiesta dall’avviso per la compravendita, dovranno essere stipulati entro il 15 di ottobre 2018.


Le Organizzazioni di Categoria, nel ringraziare l’Amministrazione Comunale per il coinvolgimento, hanno espresso vivo apprezzamento per la modalità concertativa con cui è stata affrontata la delicata questione, oltre che per il serrato cronoprogramma, finalizzato alla risoluzione di una piaga che affligge la città di Messina da oltre un secolo.

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