MessinAmbiente rischia il fallimento: l’Agenzia delle entrate boccia il concordato

MessinAmbiente rischia il fallimento. Questa la conseguenza della bocciatura da parte dell’Agenzia delle entrate del piano concordatario. La società, creditrice rispetto alla agenzia di almeno il 70% dei debiti accordati all’azienda che ha gestito i rifiuti fino a prima che si passasse alla partecipata MessinaServizi, ha ricevuto il verdetto oggi. Il debito ammonta a circa 100 milioni di euro ed è stato vano il tentativo da parte del Comune di pattuire per 30 milioni. Ancora non è stato reso noto da parte dell’Agenzia il motivo per cui è stato bocciato il concordato. Nei prossimi 20 giorni l’ente creditore dovrà produrre la documentazione esprimendo la motivazione del “no”, dopo di che si dovrà pronunciare il Tribunale fallimentare. Intanto il legale della MessinAmbiente ha già annunciato che farà ricorso.

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