Manteniamo il tram a Messina: Messinaccomuna aderisce alla petizione di CMdB

Il 20 ottobre i cittadini manifesteranno contro la decisione di Cateno De Luca di smantellare il tram. Oltre al gruppo CMdb anche Messinaccomuna ha deciso di aderire alla manifestazione.

“Il laboratorio Messinaccomuna in coerenza ai propri principi fondativi, aderisce alla petizione indetta da CMdB, con cui si chiede di non interrompere il servizio del Tram, ripristinando il precedente funzionale piano di Tpl e di non smantellare la natura pubblica delle società partecipate. – si legge in una nota – Il buon funzionamento del servizio Atm , ottenuto durante la giunta Accorinti, decretato dai cittadini con un significativo aumento  della loro presenza sui mezzi, è la prova che i servizi essenziali possono e debbono essere gestiti in modo efficiente dal pubblico, con l’ausilio di  manager capaci e competenti. Oltre ai risultati di Atm lo dimostrano la programmazione e i risultati di Amam, i risultati ottenuti nei servizi sociali e anche quanto programmato dalla neonata Messinaservizi. Per tutto questo chiediamo AL Consiglio e al Sindaco che i risultati raggiunti siano difesi e semmai portati avanti nell’interesse dei cittadini. Il sindaco De Luca vuole distruggere, con un colpo di spugna, gran parte del lavoro fatto, forse senza avere studiato gli atti, perseguendo logiche diverse da quelle dell’efficienza dei servizi pubblici per i cittadini. – conclude la nota – Il salvamessina è un provvedimento privo di fondamento tecnico, amministrativo ed economico e contiene misure inutili e pericolose. Riteniamo che il Consiglio non debba votare questi tagli. Messina non va “tagliata”, ma amministrata con serenità, coraggio e competenza“.

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