Isola pedonale, Rizzo attacca la Giunta: “Bisognava pensarci prima, dall’insediamento non hanno presentato nessuna delibera”

La polemica sull’isola pedonale continua a raccogliere consensi e dissensi fra i consiglieri comunali e fra le associazioni coinvolte. Il consigliere di LiberaMe Massimo Rizzo, a favore della chiusura non di Via dei Mille ma di Viale San Martino, ha sottolineato come l’amministrazione De Luca si sia messa in continuità rispetto alla precedente puntando poi il dito contro gli Assessori che avrebbero dovuto presentare una programmazione per la pedonalizzazione delle aree in tempi meno recenti.

“La definizione di un’area pedonale che contempli le legittime esigenze dei commercianti e del traffico urbano con quelle dei cittadini di poter usufruire di una vasta area sgombra dai veicoli, presuppone una programmazione ed una concertazione che non ci sono state e non possono essere sviluppate e approfondite alla fine del mese di novembre. – si legge in una nota – La recente definizione delle necessarie misure economico-finanziarie finalizzate ad evitare il dissesto del Comune, non assolve la giunta De Luca. Mentre il primo cittadino (ed assessore al bilancio) è stato concentrato sull’elaborazione del piano di riequilibrio, gli altri componenti della giunta avrebbero potuto (anzi, dovuto) programmare la predisposizione dell’isola pedonale.

D’altronde l’assenza di progettazione da parte degli assessori preposti non stupisce, considerato che dal loro insediamento non hanno presentato in consiglio alcuna proposta di delibera a loro firma. La città, però, sebbene ancora disallineata dal resto delle aree urbane italiane ed europee che vantano vaste zone pedonalizzate, merita quantomeno durante il periodo natalizio di riappropriarsi del proprio territorio. Un provvedimento temporaneo che consenta ai cittadini di poter vivere in libertà una piccola parte del centro urbano, passeggiando con le famiglie ed isolandosi dal caotico traffico cittadino.

In tale ottica ho sottoscritto, unitamente ad altri colleghi, una proposta che prevede la pedonalizzazione del viale S. Martino, che non va intesa come alternativa alla chiusura di via dei Mille ma aggiuntiva. I messinesi, compresi i commercianti, sono ormai affezionati alla chiusura al traffico di questa modestissima area, che consente loro di sentirsi (sebbene per un brevissimo periodo) comunità, condividendo iniziative di intrattenimento ed affrancandosi dallo stress quotidiano.

E’ vero: la nostra città ha tantissimi problemi che la affliggono e la chiusura al traffico di un breve tratto stradale non è certamente la panacea di tutti i mali. Ma una collettività, per essere davvero tale, ha bisogno di vivere in comunione alcuni momenti per ritrovare uno spirito collettivo. Evitiamo, quindi, gli sterili dibattiti su isola si ed isola no (l’isola pedonale è ben altra cosa) o, peggio ancora, le battaglie di religione su via dei Mille o viale S. Martino. Si chiuda, senza ulteriori tentennamenti, una o entrambe le arterie, restituendole alla fruibilità dei cittadini. E’ un’area talmente piccola che, forse, può persino essere mantenuta pulita, a differenza del resto della città invasa dalla immondizia. – conclude – Messina ha talmente poco che persino le luci natalizie possono indicare l’uscita dal tunnel”.

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