Aggravata la pena per il 43enne che il 16 Giugno aveva rubato un’auto: scattano i domiciliari

Nel pomeriggio di ieri i Poliziotti delle Volanti hanno eseguito l’ordinanza di aggravamento di misura emessa dal Tribunale di Messina, con la quale è stata disposta la  sostituzione della misura dell’obbligo di dimora con quella degli arresti domiciliari nei confronti di Felice Sollima, messinese di 43 anni, ritenuto responsabile del reato di furto.

Lo scorso 16 giugno l’uomo si era impossessato di un’autovettura. Il proprietario accorgendosi dell’accaduto aveva allertato la sala operativa della Questura. L’immediato intervento degli agenti aveva permesso di rinvenire il mezzo, che era stato abbandonato in una via del centro. I successivi accertamenti effettuati nonché le testimonianze raccolte hanno così consentito di risalire all’autore del furto, identificato in Sollima.

L’A.G. competente ha ritenuto non più adeguata la misura a cui era sottoposto il quarantatreenne, già gravato da numerosi precedenti specifici, disponendone la sostituzione con gli arresti domiciliari.

L’arrestato, inoltre, a seguito della perquisizione domiciliare effettuata, è stato denunciato in stato di libertà per i reati di ricettazione e possesso di arnesi atti allo scasso.

 

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