Bomba rimossa a Messina, una domenica “particolare” per 3.800 persone

Quasi cinque ore è durata l’evacuazione dalle proprie abitazioni per 3800 messinesi residenti nelle zone limitrofe alle operazioni di disinnesco della bomba ritrovata in via don Blasco, a Messina.

Un clima che per molti è stato surreale, in una calda domenica estiva. Organizzatissima la macchina messa in moto dalla prefettura per accertare che nessuno dei residenti si trovasse in casa fino a quando il Genio guastatori di Palermo ha tolto la spoletta alla bomba. Reso inerme l’ordigno, è stato dato il cessato allarme.

Le postazioni dei Vigili del Fuoco sono state dislocate in 4 punti dentro la zona gialla, al confine della zona rossa, con 25 operatori VF complessivamente impegnati.
Presso la Prefettura di Messina istituito il CCS, con i responsabili provinciali di tutte le istituzioni e il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Messina Dott. Ing. Giuseppe Biffarella. Alle 9.30 l’ordigno è stato trasportato presso una cava per il brillamento con la partenza VF a seguito.

Soddisfatto il sindaco De Luca che ha espresso a nome della cittadinanza il proprio compiacimento per la maxioperazione di protezione civile: “Esprimo soddisfazione per la pronta risposta offerta dai volontari delle Associazioni di Protezione Civile e della Croce Rossa che, ancora una volta, hanno dimostrato competenza e professionalità messe a servizio delle Forze dell’Ordine. La difficile situazione, che ha coinvolto circa 4000 persone, ha posto la necessità di assistere con i servizi sociali circa 150 persone con difficoltà motorie ed anziani. Per questo devo ringraziare il 118, l’ASP, il Collereale e Casa Serena, dove il personale della Messina Social City ha fornito le cure ed attenzioni agli assistiti, ATM per i trasporti e l’Istituto Sant’Antonio per la disponibilità. Anche il nostro Vicesindaco Salvatore Mondello e l’assessore alla Protezione Civile, Max Minutoli, hanno seguito con il nostro esperto ing. Rizzo le operazioni con attenzione supportando la Prefettura. Grazie alla professionalità del 4° Genio Guastatori di Palermo, che dalle ore 7,30 alle ore 14.00 hanno operato al disinnesco, trasporto e brillamento dell’ordigno.
La rete ha funzionato. Grazie di cuore a tutti!“- conclude De Luca.

 

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