Proposta di risanamento delle aree degradate di Messina

Dopo i due recenti interventi legislativi dell’Assemblea Regionale Siciliana (Istituzione Agenzia e cessione aree IACP a titolo gratuito), arriva una proposta di modifica di alcune norme della legge speciale 10 del 1990 che riguarda l’area di Messina.
A proporre le modifiche, richieste anche dal sindaco della città dello Stretto Cateno De Luca è stato Danilo Lo Giudice, che spiega che “il conclamato fallimento della legge speciale ha ulteriormente aggravato la situazione di disagio abitativo; per questo è necessario facilitare le demolizioni e il risanamento anche attraverso la revisione del censimento fermo al 2002.”
“All’interno delle aree degradate in cui è stata accertata una gravissima situazione igienico-sanitaria – spiega il deputato regionale – continuano a vivere numerose persone con disabilità e gravi patologie. 
Per questo è necessario che il Sindaco, in deroga alle priorità ed alle vigenti graduatorie, previo parere degli organi sanitari competenti, possa assegnare un alloggio disponibile.”
Per Lo Giudice “vi sono diverse criticità che continuano a rallentare l’attività delegata all’Agenzia comunale per il risanamento, che con l’approvazione delle modifiche che ho proposto potranno essere superate.”

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