Il messinese Franco Agliolo tra i grandi della ristorazione italiana

Ieri pomeriggio si è svolta al Teatro Eliseo di Roma la cerimonia di premiazione di 50 Top Italy, la guida on line dedicata ai 200 migliori ristoranti italiani. Il progetto curato da Luciano Pignataro, Barbara Guerra e Albert Sapere porta la firma di LSDM, il congresso di cucina d’autore che si svolge a Paestum. I 200 Ristoranti italiani inseriti nella classifica 2020 sono stati suddivisi in 4 categorie: low-cost, trattorie, ristoranti top entro e oltre i 120 euro.

L’ unico locale in provincia di Messina ad essere stato premiato nella categoria trattoria-osteria è il Ristorante Ambrosia dello chef patron Franco Agliolo. Agliolo è originario di Alcara Li Fusi, piccolo comune del messinese, dopo aver conseguito il diploma all’Alberghiero, matura esperienze in Italia e all’Estero, passando per Melbourne, Capo Verde, Los Angeles. Tra i suoi maestri c’è Gino Angelini dal quale apprende le basi della cucina classica. Rientrato in Italia, continua la sua formazione con gli chef Vincenzo Cammerucci e Silver Succi. Nel 2008 arriva un’altra esperienza che segna il suo percorso a La Franceschetta di Modena, la sorella minore dell’Osteria Francescana di Massimo Bottura; segue uno stage all’Osteria Francescana. A questo punto lo chef Agliolo si sente pronto per compiere il grande passo e aprire il suo ristorante nel territorio del Parco dei Nebrodi. Il 22 maggio 2013 inaugura “Ambrosia”. Per completare il suo percorso, Agliolo continua a studiare e consegue il diploma di sommelier FIS. Iscritto all’Associazione Provinciale Cuochi di Messina, Agliolo ha preso parte anche a tanti importanti eventi enogastronomici del territorio, che lo hanno fatto conoscere al grande pubblico.

 Situato nel cuore del centro storico di Sant’Agata di Militello, il Ristorante Ambrosia ha conquistato il 31° posto su 50 trattorie in tutta Italia. Il riconoscimento premia la cucina contemporanea di terra e mare di Agliolo, l’attenzione per la qualità delle materie prime e la filosofia dello chef che punta a recuperare i sapori perduti e le ricette della tradizione nebroidea. Grande importanza nel giudizio degli ispettori è stato dato anche al servizio di sala e all’accoglienza, elementi fondamentali nella ristorazione contemporanea.

Sono felicissimo per questo importante riconoscimento che premia la grande passione che ogni giorno mettiamo al servizio del cliente – ha commentato lo chef Franco Agliolo. Tutto questo rappresenta per me un nuovo punto di partenza e uno stimolo per lavorare sodo e puntare a conquistare altri prestigiosi traguardi”.

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