Crisi a Palazzo Zanca, Sicilia Futura al sindaco di Messina: “No all’intergruppo sì a una cabina di regia”

Anche i consiglieri di Sicilia Futura, La Tona, Rotolo e Interdonato, rispondono in merito alla proposta di adesione alla piattaforma programmatica Cambio di passo lanciata dal sindaco di Messina De Luca. La Tona, Rotolo e Interdonato dicono no alla proposta di costituire in un intergruppo in consiglio comunale e spiegano:

La piattaforma programmatica presentata dal Sindaco rappresenta la classica crisi ciclica semestrale con l’aggravamento stavolta anche della proposta dell’“intergruppo” che è totalmente fuori da ogni logica politica al punto da essere totalmente irricevibile. Primo, perché essa rappresenta la sua visione di città che non può essere condivisa fideisticamente, ma semmai poteva essere riscritta e condivisa insieme; secondo perché il nostro percorso ed il nostro modo di agire è stato e continuerà ad essere azione di gruppo e non individuale”.

Nella lettera di risposta al sindaco i consiglieri rivolgono al primo cittadino alcune domande “dirimenti” rispetto alla posizione da intraprendere nel percorso futuro, ovvero: ” Ma il cosiddetto “cambio di passo” vale solo per il Consiglio Comunale o anche e soprattutto per la Giunta? ( cioè anche per gli Assessori, soprattutto in quei settori dove l’azione amministrativa è stata praticamente assente); 2. Il confronto deve continuare ad essere unilaterale oppure può diventare frutto di un ragionamento concordato e condiviso? 3. Presume il Sindaco di essere l’unico depositario degli interessi della Città o è disposto a confrontarsi realmente — e non solo formalmente per come ha fatto finora — con chi come lui la rappresenta con dignità e amore? 4. Quale tipo di prospettiva politica pensa possa avere un partito o un gruppo politico che Oggi si piegasse a questa logica di governo del “pensiero unico” e poi domani volesse, legittimamente, far valere le proprie specificità?“.

No all’intergruppo “Per De Luca”

I consiglieri di Sicilia Futura si dicono assolutamente contrari alla costituzione di un “Intergruppo” nella formulazione proposta dal Sindaco De Luca: “L’idea di proporre ad ogni singolo consigliere l’ adesione ad un
gruppo consiliare denominato “Per Messina” che, ovviamente, non si fa fatica a leggere “Per De Luca”, accompagnata dal monito che il programma amministrativo è quello del Sindaco e non si tocca, ammantando tutto questo come indispensabile al raggiungimento degli interessi della città, appare sottostare a due logiche non condivisibili. La prima è che gli interessi della città coinciderebbero con il programma elettorale ed amministrativo del Sindaco De Luca, la seconda è che il singolo consigliere nei fatti dovrebbe abbandonare il proprio gruppo politico di appartenenza, con il quale condivide le scelte ai vari livelli regionali e nazionali e con il quale ha condiviso il programma elettorale del Sindaco che ha sostenuto, per aderire fideisticamente al programma elettorale del Sindaco De Luca (Vangelo secondo De Luca), abdicando di fatto al ruolo proprio del consigliere comunale, previsto anche dalla legislazione vigente, che è quello di indirizzare e controllare l’amministrazione attiva“.

Sì ad una cabina di regia

I consiglieri di Sicilia Futura propongono invece la costituzione di una “Cabina di regia” “che, con il coinvolgimento dei gruppi consiliari, possa determinare un nuovo “metodo” di lavoro nei rapporti tra Consiglio e Giunta, concordando i programmi da realizzare e le risorse da destinare”.

Ritorno alle urne unica via possibile

“L’anomalia venuta fuori dalle urne- spiegano i consiglieri– si corregge solo o con un impegno tra gentiluomini che, come detto, con pari dignità si siedono insieme a riscrivere un patto per la città della quale tutti insieme rappresentano gli interessi generali ( cabina di regia) oppure attraverso le urne. Vista l’impostazione del documento “Cambio di Passo”, in cui purtroppo la logica è sempre quella del “marchese del grillo”, il ritorno alle elezioni, per quanto, come dice il Sindaco, non auspicabile, appare l’unica via possibile per ripristinare la corretta logica amministrativa in cui ad un Sindaco e alla sua Giunta corrisponda una maggioranza consiliare che, a priori, ha condiviso e sostenuto un programma elettorale ed amministrativo”. 

I consiglieri inoltre si dicono favorevoli alla corretta interpretazione del “voto di astensione”. La proposta di modificare l’interpretazione viene proprio dal gruppo consiliare di Sicilia Futura che ha depositato, già da tempo, una richiesta al Presidente del Consiglio Comunale, al fine di interpretare correttamente il voto di astensione nel senso di considerarlo nel quorum dei votanti (cd. quorum strutturale) ma senza dargli valenza né di voto favorevole né di voto contrario (cd. quorum funzionale).

Le proposte

Infine i consiglieri per quanto riguarda l’invito del Sindaco ad inserire altre proposte, sottopongono all’attenzione della Giunta, del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari alcune tematiche che finora appaiono sottovalutate dall’Amministrazione comunale e cioè Cultura, Lavoro, Sport:

Cultura

Predisposizione ed approvazione di un Piano Regolatore Generale della Cultura che rimetta la
Cultura al centro dei programmi amministrativi della città con lo stanziamento di risorse
adeguate;

Creazione di un Sistema Integrato per la gestione dei beni culturali e ambientali da concordare in
un tavolo tecnico a cui partecipino tutti i soggetti che si occupano in città di tali beni culturali e
ambientali;

Costituzione di un team che lavori per partecipare ai Bandi europei;

Promozione di eventi culturali nel territorio attraverso crowdfunding e art bonus;

Programmazione di interventi di Difesa – Valorizzazione e Rilancio dei Beni culturali

Difesa

Progetti per adulti e per studenti mirati alla conoscenza del territorio e al recupero dell’identità
culturale;

Valori

Itinerari culturali organizzati nei week end per la conoscenza e\o rivalutazione delle bellezze
architettoniche e paesaggistiche sparse sul territorio.

Identificazione delle identità culturali con la scoperta delle tradizioni dei saperi e dei sapori, al
fine di ampliare la percezione del concetto di patrimonio immateriale – culturale

Rilancio

Recupero di luoghi da destinare a mostre;

Promozione degli artisti che da anni lavorano in maniera egregia nei vari ambiti artistico –
culturali al fine di inaugurare una politica specifica per la creatività;

Mostre di respiro internazionale;

Coinvolgimento di personalità messinesi note nei vari ambiti del mondo artistico e culturale per
la partecipazione ad eventi di qualità;

Siti culturali minori affidati ad Associazioni giovanili;

Istituzione di Musei diffusi, a cielo aperto;

Individuazione sull’intero territorio di luoghi da destinare ad attività creative e di produzioni
artistiche (modello Farm Cultural Park di Favara).

Lavoro

Programmare nuove opportunità occupazionali derivanti dal recupero della tradizione agricola
del territorio, dal turismo (culturale, enogastronomico, etc..), dall’edilizia sostenibile (riuso), dalla
mobilità sostenibile e dalle nuove tecnologie (ICT);

Sburocratizzare e snellire le procedure per l’avviamento di attività produttive;

Potenziare il ricorso alle Energie Rinnovabili con la creazione di “Consorzi Green” e la
valorizzazione degli Istituti Superiori “Cuppari” (Agrario), “Antonello” (Alberghiero) “Caio Duilio”
(Nautico) e “Verona Trento” (Industriale);

Sostenere le attività commerciali attraverso la revisione della tassazione sui locali commerciali;

Project financing per il Pilone.

Sport

Istituire Buoni Sport per famiglie svantaggiate, da spendere presso palestre e/o associazioni
sportive locali;

Istituire lo Sportello Sport per il sostegno e la consulenza alle società sportive;

Valutare meglio la “scelta strategica” di affidare gli impianti sportivi ai privati, soprattutto per le
piccole strutture che difficilmente potranno essere economicamente autosufficienti.

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