San Marco d’Alunzio, ancora un intervento a difesa del centro abitato

Mentre è quasi in dirittura d’arrivo l’iter di gara per consolidare la zona a valle di via Cappuccini e l’area Catorelli, ecco che si profila un nuovo intervento a difesa del centro abitato di San Marco d’Alunzio, il Comune del Messinese che ricade nel Parco dei Nebrodi. E’ quello che riguarda contrada Scresci, anch’essa inserita nel Piano per l’assetto idrogeologico a causa della sua vulnerabilità e dove un costante movimento franoso potrebbe con il passare del tempo avere ripercussioni su infrastrutture e abitazioni.

Necessario, dunque, un intervento preventivo di messa in sicurezza e anche in questo caso ad attivarsi è stato l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, che ha stanziato oltre tre milioni di euro. La Struttura commissariale, diretta da Maurizio Croce, ha appena pubblicato la gara per eseguire le indagini geologiche e geotecniche e progettare le opere necessarie ad arrestare definitivamente ogni smottamento del terreno.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate entro il prossimo 14 aprile. L’intervento di consolidamento prevede la realizzazione di muri di altezza variabile su due file di pali in cemento armato a monte del pendio, mentre a valle si dovrebbe agire con delle paratie disposte a quinconce. Sarà necessario, inoltre, rimodellare il versante e installare apposite tubazioni per incanalare le acque piovane. Per consolidare ulteriormente l’intera area, ci si affiderà alla piantumazione di specie arbustive autoctone che contribuiranno, tra l’altro, ad abbellire il paesaggio.

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