De Luca “alimentari aperti la domenica”; chiarimento sui droni e banca dati

 

di Michele Bruno – Durante la diretta consueta serale il Sindaco di Messina e la Giunta hanno chiarito alcuni aspetti tra cui il dilemma delle aperture domenicali dei generi alimentari, la questione droni, il rapporto con il Consiglio Comunale durante l’emergenza. Sono stati fatti poi i resoconti sui contagi e le mascherine.

Per quanto riguarda le attività di vendita dei generi alimentari durante la domenica De Luca ha spiegato “Alle 14:23 ci è pervenuta una nota della Prefettura che sosteneva si dovessero applicare, anche  in Sicilia, i dpcm che prevedono l’apertura la domenica. Dopodiché alle 18:45, dopo un comunicato-post nostro su Facebook, arriva la smentita del Prefetto “i dpcm non incidono sulla validità di ordinanze regionali più restrittive, come confermato dal decreto del 25 marzo scorso. Il Sindaco arriva alla conclusione ” A me non interessa, non posso far morire di fame le persone, per me la domenica saranno aperti, noi rispettiamo i dpcm!”

Viene accolto con soddisfazione il Decreto del Ministro dei Trasporti De Micheli. Sostiene il Primo Cittadino “abbiamo anticipato il Governo. E’ stata accolta la nostra idea della banca dati per l’attraversamento dello Stretto.”

L’Assessore Musolino spiega “All’inizio ci era stato fatto il rilevo che non si possono obbligare i vettori a prendere dati e fare controlli, oggi il Governo invece ci da ragione, anzi si dice che bisogna misurare la temperatura dei passeggeri, chiarire le motivazioni del viaggio, rendere noto l’indirizzo presso il quale si svolgerà l’isolamento e il mezzo con cui lo si raggiungerà. La responsabilità degli accertamenti è in capo al vettore e se non ci sono le condizioni richieste dalla legge questo è tenuto a non staccare il biglietto“. De Luca aggiunge ” in questo modo finalmente finisce la guerra con i nostri conterranei” (il riferimento chiaro è al caso dell’Hotel Europa, a seguito del quale il Sindaco di Reggio Falcomatà ha fortemente criticato De Luca e Musumeci in quanto trovatosi costretto a scortare fino a Messina alcuni cittadini siciliani in viaggio per tornare a casa, bloccati dallo scattare dell’ordinanza della Regione Sicilia).

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Publiée par De Luca Sindaco di Messina sur Samedi 28 mars 2020

Riguardo ai Droni, il Vicesindaco Mondello sostiene che “sono stati chiariti gli aspetti tecnici e ciò che comportavano le richieste del Sindaco, e si è verificata l’aderenza della nostra azione alla normativa nazionale. Tecnicamente è un’azione fattibile (il drone ha i vantaggi di permetterci di osservare le criticità e gli assembramenti nei villaggi, mandare in remoto immagini, visionarle e registrare la voce del Sindaco. Poi arriva quella che il Sindaco definisce mala burocrazia. il Drone è disciplinato dalle regole della navigazione aerea, e inizialmente l’Enac prende la decisione di derogare alle norme nazionali per l’emergenza. Qui arriva il cortocircuito: interviene il Capo della Polizia Gabrielli che manda una nota in cui riporta che sta interloquendo con Enac per analizzare le procedure di utilizzo in seno alla Polizia Municipale. La normativa comunque non disciplina l’uso dei droni da parte di privati professionisti. Insomma domattina si farà il primo test“.

Mondello poi fa il punto sulle mascherine ” oggi altre 1400 mascherine prodotte da Startex e un’altra azienda locale. Non venite però al Coc a chiederle perché le daremo alle circoscrizioni per distribuirle.”

Sulle richieste di molti consiglieri di attivarsi e fare Consiglio durante l’emergenza dice “Oggi c’è stato un incontro con i consiglieri, ad alcune loro domande hai già risposto. –  afferma riferendosi al Sindaco – alcune riguardavano gli aspetti finanziari dell’emergenza. Traspare la loro volontà di lavorare in sinergia e supportare l’amministrazione.” De Luca aggiunge a ciò “ho parlato con il Presidente del Consiglio Comunale (Claudio Cardile). – e riferendosi ai consiglieri – In questo momento dovete parlare attraverso la persona del Presidente. So che non siete sciacalli. Se avete idee fatecele presenti, le terremo in considerazione. Ma evitiamo post come quelli di qualcuno contro la mia persona.”

Annuncia poi azioni shock (che non chiarisce) e sostiene di aver scritto scritto a Conte “la invito a sospendere l’acquisto di beni e servizi per affidarne il compito ai Sindaci. L’annuncio della messa a disposizione dei 100 miliardi è inutile per le tempistiche. Le risorse devono andare direttamente alle tasche dei cittadini”.

Minutoli ha fatto il punto su contagi e decessi: “ad oggi 262 casi positivi, 133 ricoveri (46 in Provincia), 3 guariti , 118 tamponi. I dati sono più precisi perché è stato fatto un allineamento con i dati di Asp. I decessi in tutto sono 14: 11 al Policlinico, 2 al Cutroni Zodda, un altro a Messina.- poi aggiunge preoccupato – oggi ci sono stati ancora 169 assembramenti, è un dato preoccupante dopo giorni di emergenzaQui il report della Regione. 

 

 

 

 

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