Coronavirus: sui “droni vietati” De Luca rilancia e nomina pure un esperto

Con decreto Sindacale n. 15 di ieri, sabato 28, è stato conferito all’ing. jr. Gabriel Valentino Versaci l’incarico fiduciario di esperto a titolo gratuito del Sindaco perché possa supportare lo stesso nelle procedure da attuare per il controllo, il monitoraggio e la vigilanza del territorio attraverso l’ausilio di S.A.P.R. (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) ivi compreso il reperimento di detti sistemi nonché di studio/pianificazione delle operazioni specializzate da svolgersi.

Questo il comunicato stampa inviato dalla mail dell’ufficio stampa del Comune di Messina in cui si rilancia l’iniziativa di utilizzare i droni, nonostante lo stop del capo della polizia Gabrielli sul tutto il territorio nazionale.

Oltre l’effetto scenografico dell’utilizzo dei droni per controllare il rispetto delle norme sul coronavirus ci sono, infatti, aspetti delicati: di sicurezza, di privacy, di equilibri e ordine nel traffico aereo che il sindaco ieri ha sbeffeggiato in diretta facebook.

Ribadiamo che la decisione del capo della polizia Gabrielli è stata presa per contenere l’uso di questi strumenti per il controllo delle misure restrittive durante l’emergenza Covid19 che non sia quello già in atto nella Polizia di Stato, Carabinieri e Finanza e visto l’emergere su tutto il territorio nazionale di utilizzi scorretti.

Stamattina il sindaco procede alla propaganda a reti locali quasi unificate con un test di questi dispositivi che lui vuole usare per la vigilanza, forte di un consenso popolare ormai rissoso e ingovernabile. Messinaora non accenderà il megafono sugli abusi che si continuano a perpetrare.

Inoltre non abbiamo attualmente informazioni in merito al costo di questa operazione per le casse del Comune di Messina, che vi forniremo appena saranno in nostro possesso.

Giornalista non è non avere opinione, soprattutto se sorretta dai fatti, ma assumersi la responsabilità della propria funzione sociale. Sobillare la gente contro le istituzioni del nostro ordinamento democratico in un tempo in cui anche sulle guerre è valso il ‘cessate il fuoco’ lo trovo irrispettoso e volgare contro la mia stessa professione, la cui dignità cercheremo sempre di difendere su questo nostro giornale. (Palmira Mancuso)

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