De Luca e Calafiore spiegano la Family Card; “Stretto? da ora vedetevela col Governo”

di Michele Bruno – Il Sindaco di Messina e l’Assessore ai servizi sociali Alessandra Calafiore hanno chiarito nella diretta consueta serale quali sono i presupposti della Messina Family Card.

Il Sindaco ha esposto l’origine di una parte dei fondi utilizzati e il loro utilizzo, non senza un tono polemico nei confronti di Regione e governo: “Noi avevamo tutto pronto ma abbiamo dovuto modificare i criteri economici perché la Regione ha posto delle sue regole: con i fondi regionali si pagano soltanto i buoni alimentari. I fondi del Governo, circa 1700000 euro, solo per buoni alimentari e beni di prima necessità – ed aggiunge –  Abbiamo risuscitato la Legge 328, 10 milioni sono arrivati grazie al comitato dei Sindaci e sono state trovate risorse extra-bilancio da destinare. Riusciremo a pagarvi bollette e affitto e va detto che per chi vive nelle case comunali è stato sospeso il pagamento dei tributi, per il momento, ma arriveremo all’esenzione totale“. Ha poi chiarito il Primo cittadino che “l’ordinaria amministrazione non si è fermata col Coronavirus, non ve ne abbiamo parlato, ma ne parleremo prossimamente”.

 

MESSINA FAMILY CARD E NON SOLO: START!

Publiée par De Luca Sindaco di Messina sur Jeudi 9 avril 2020

 

 

L’Assessore Calafiore ha esposto allora ciò che concerne la Messina Family CardIn questi giorni è possibile per i commercianti collegarsi al sito del Comune di Messina per registrarsi (qui). Si inseriscono i dati dell’azienda, e una volta che si firma la convenzione, si perfeziona l’adesione. Agli esercenti verrà rilasciato un adesivo da esporre in negozio.

Per quanto riguarda gli utenti, a breve al sito www.messinafamilycard.comune.messina.it sarà possibile compilare un modulo in cui verranno inseriti:

i componenti del nucleo familiare, di cui verranno verificati da noi i nominativi. (se la dichiarazione sarà difforme dalla realtà, farà fede quella che risulta agli atti);

reddito e dati anagrafici;

chi non percepisce reddito avrà un buono di 600 euro (150 euro spendibili a settimana). Chi appartiene a un nucleo familiare avrà un buono superiore, con tetto massimo di 800 euro (per i nuclei familiari da 5 a più persone). A tutti coloro che non percepiscono reddito verrà generato istantaneamente il buono online col codice a barre.

Per chi dichiara redditi ci sarà un’istruttoria per la verifica della dichiarazione. Sarà istituito un protocollo apposito con il Presidente dell’Inps per il controllo delle dichiarazioni.

Il reddito viene dichiarato e verificato all’atto della domanda (fa fede quindi quello attuale relativo al mese corrente, non si fa riferimento all’ISEE 2018. La Card ha una durata di 4 settimane a partire dalla data di registrazione. Il  minimo importo di spesa è 20 euro. I dispositivi che avranno i commercianti per leggere il codice saranno a sistema laser ma si potrà anche fruire della digitazione del codice”.

Conclude l’Assessore che “per chi non è in grado di registrarsi online è possibile iscriversi nelle sedi delle Circoscrizioni”.

L’Assessore Minutoli ha fatto come sempre il bollettino dei contagi dall’Asp, aggiornato alle 11 : 347 contagiati, 143 ricoveri, 23 guariti, 29 decessi (3 in più di ieri). Qui il report della Regione e del Coordinamento dell’emergenza a Messina.

E’ stata data dal Sindaco De Luca notizia che prossimamente “faremo una diretta con il Presidente del Consiglio Comunale”.

Infine il Sindaco informa che i droni “saranno attivi per i controlli pasquali, per impedire scampagnate” e che è stata fatta (come riportato da noi ieri) una proposta dall’Onorevole pentastellato Francesco D’Uva dopo l’annullamento della Banca dati dello Stretto da parte del Consiglio di Stato si farà il corridoio ecologico ha detto De Luca, che ha ironizzato “Fate quello che volete ma fatelo, io non ho il copyright. Per tutto il resto riferitevi a Musumeci e ai deputati 5 stelle, sono loro che tutelano l’unità dello Stato italiano”.

 

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