Vietata a Messinaora la diretta streaming del Consiglio Comunale: possiamo solo trasmettere quella del sindaco?

In questa città si è passato ogni limite alla censura della libertà di stampa. Messinaora è una testata registrata al Tribunale, diretta dalla giornalista professionista Palmira Mancuso e come tale si è accreditata al Comune dove ha diritto ad accedere alle sedute PUBBLICHE del consiglio comunale per esercitare diritto di cronaca.

Da un mese e mezzo sono state sospese  le conferenze stampa, e l’unica opzione è quella di trasmettere le dirette -show, senza contraddittorio, del sindaco Cateno De Luca.

In occasione della seduta del consiglio comunale, convocato in seduta straordinaria telematica, dopo un mese e mezzo di assenza della democrazia a Palazzo Zanca, abbiamo ricevuto il link per partecipare ai lavori dell’aula virtuale.

Ecco cosa c’era scritto nella mail inviata dall’ufficio stampa del comune: ” Vi inoltro il link che domani pomeriggio dalle ore 16.45 vi consentirà di seguire i lavori del Consiglio comunale in modalità telematica. Si tratta di una fase sperimentale e in tale ottica vi chiediamo la cortesia di disattivare microfoni e fotocamera. Il link è strettamente riservato a voi accreditati ed eventuali profili non previsti verranno esclusi dal Consiglio. Buon lavoro.”

Pertanto noi abbiamo ritenuto di usare UN SOLO LINK (IL NOSTRO) e attraverso i nostri strumenti multimediali di pubblicare sul nostro giornale la seduta attraverso la nostra pagina fb. Quindi senza arrecare alcun disturbo ai lavori del consiglio, tantomeno associando forme pubblicitarie (nessuno sponsor per seguire la diretta del consiglio) in puro spirito di servizio, per la città di cui siamo organo d’informazione, in questo memento di emergenza.

Purtroppo il presidente del consiglio comunale facente funzione, saputo che stavamo trasmettendo in diretta, nonostante lo streaming non sia a carico del consiglio, ci ha bloccato. Per due volte siamo stati “buttati fuori” dall’Aula virtuale. Siamo rientrati e non abbiamo ripreso la diretta anche perchè l’ufficio stampa del comune ci ha detto che altri colleghi si erano lamentati e “dopotutto non stavamo facendo uno scoop”.

Un atto gravissimo. Noi non siamo stenografi e nessuno può dirci anche “come” seguire il consiglio, dicendoci che possiamo fare “un resoconto”.

Se l’unica opzione che ci resta per avere informazioni ufficiali è la diretta facebook del sindaco (lui si in diretta anche durante il consiglio comunale) non ci stiamo. Fatevene una ragione. Domani è 25 aprile: ricordiamo la Costituzione e che in questa città non vige più lo Stato di diritto.

 

 

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