Covid19 all’Ortopedico di Ganzirri: si teme un nuovo focolaio, Pergolizzi si rivolge al Sindaco

Salgono i casi di Covid19 in città, con dieci positivi in più rispetto ai dati di ieri. A far aumentare il numero potrebbe essere un nuovo focolaio all’istituto Ortopedico di Ganzirri.

A darne notizia al personale tutto è stato il direttore sanitario della struttura, che il 29 aprile ha comunicato: “abbiamo ricevuto una comunicazione dall’Asp di positività per Sars – CoV2 di una nostra paziente (pervenuta dal PS dell’Ospedale Piemonte con tampone negativo). La paziente è stata immediatamente isolata (dopo positività di ulteriore tampone) in un’area dedicata al secondo piano della struttura con il supporto del personale Covid della Casa di Cura Cappellani Giomi. Al personale tutto è fatto divieto di accedere alla predetta area senza l’utilizzo dei DPI specifici. Il Commissario Covid dell’Asp di Messina dott.C.Crisicelli è stato informato e attendiamo nella giornata odierna indicazioni in merito. Sono state rinviate le prestazioni ambulatoriali, di ricovero e chirurgiche programmate per la giornata del 29 aprile 2020. Vengono confermati i turni di tutto il personale. Ci riserviamo di darvi ulteriori comunicazioni”.



La paziente, nei giorni scorsi è entrata in contatto col personale sanitario, e medici e personale sanitario sono stati sottoposti a tampone e adesso si attende il risultato dei test, che presumibilmente arriveranno lunedì prossimo.

Sulla vicenda è intervenuto il consigliere comunale Nello Pergolizzi che si è rivolto al Sindaco Cateno De Luca scrivendo: “a tutt’oggi, nonostante la gravità della situazione, si consente agli operatori sanitari ad alto rischio, poiché a stretto contatto con pazienti già diagnosticati o con sintomi riferibili al covid 19, di proseguire il proprio lavoro in attesa dell’esecuzione del tampone o, cosa ancora più grave, in attesa dell’esito dello stesso, con il
rischio di un aumento esponenziale del numero dei contagi della nostra città; si consente agli operatori sottoposti al test tampone, ma asintomatici, di proseguire il proprio lavoro; i lavoratori che operano in situazioni che prevedono il contatto con casi sospetti o confermati di COVID 19, devono essere forniti di idonei dispositivi di protezione individuale (filtranti respiratori FFP2/FFP3, protezione facciale/occhiali protettivi, camice impermeabile a maniche lunghe e guanti)”. Pergolizzi chiede quindi al sindaco: “se intende sollecitare le Autorità preposte, affinché si chiariscano le dinamiche del caso e si tutelino i pazienti ricoverati e gli operatori sanitari dello IOMI “Franco Scalabrino” di Ganzirri; se è a conoscenza della presunta carenza di dispositivi sanitari di protezione individuale (mascherine, guanti, strumenti sterili, isolanti e tutto ciò che concerne la prevenzione) per gli operatori sanitari che prestano la propria attività lavorativa nel sopracitato Ospedale; se, nella qualità di massima autorità sanitaria locale, intende convocare i vertici dell’Ospedale per fare il punto della situazione”.

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