Carceri: Della Vedova, Pd e Iv scelgano, garantismo o populismo

“La nostra mozione contesta l’approccio e la politica del ministro Bonafede al di la’ degli episodi piu’ recenti. Un approccio e una politica disordinata e confusa, improntata al populismo giudiziario, ai processi mediatici piu’ che a quelli condotti nel dibattimento, a un’idea panpenalista e manettara. Se poi a Pd e Iv questo ministro e questa politica Della giustizia va bene, allora l’imbarazzo e’ tutto loro”.

Lo ha detto il segretario di Piu’ Europa, Benedetto Della Vedova, in un’intervista al sito de La Repubblica sulla mozione di sfiducia a Bonafede presentata in Senato da Emma Bonino e intitolata a Enzo Tortora. “Trovo importante che su una mozione di stampo garantista e liberale ci sia stata la convergenza anche del gruppo parlamentare al Senato di Forza Italia. Non credo ci sia da stupirsi.

Abbiamo scritto la mozione, l’abbiamo inviata, abbiamo avuto un riscontro positivo su un testo limpido: l’imbarazzo – ha sottolineato – dovranno averlo i senatori del Pd e di Iv se decideranno di confermare la fiducia al ministro del populismo giudiziario, che non si occupa di carceri, che ha una concezione meramente afflittiva Della pena, che ha voluto abolire la prescrizione senza dare altri rimedi, che – ha concluso Della Vedova – non ha nessuna idea di riformare il Csm per sminare la logica correntizia”. (AGI)

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