Cagnetta picchiata e seppellita viva. Salvata dai vicini

foto AM

di Fra Pè – Usare violenza si dice è da animali… credo proprio di no, la violenza è il tipico atteggiamento dell’uomo irragionevole, duro di cervice, e con un cuore di pietra. In settimana abbiamo saputo tutti dell’uccisione dell’elefantessa, in ognuno di noi ( almeno spero) sono nati diversi sentimenti  anche contrastanti, tutti ci siamo dispiaciuti e indignati per la crudeltà usata.

Oggi aprendo Fb, ho scoperto che a Torrenova, nel messinese, un “uomo” ha picchiato, si pensa con una zappa o forse una pala, una cagnetta colpendola duramente alla testa, non contento, “l’uomo” ha pensato bene di sotterrarla benché fosse ancora viva. Per grazia di Dio, che non abbandona nessuna delle sue creature, alcuni abitanti della zona hanno udito i lamenti della malcapitata cagnetta e sono intervenuti, togliendola dalla tomba che il crudele padrone le aveva preparato, risparmiandole così un’atroce fine.

Grazie quindi ai vicini, la cagnetta nonostante le sue condizioni fossero gravi, è sopravvissuta lottando con tutte le forze.  La piccola meticcia è stata sottoposta alle cure del veterinario. Fortunatamente è fuori pericolo.

L’amministrazione comunale di Torrenova guidata dal sindaco Salvatore Castrovinci in merito alla brutta vicenda ha  espresso la propria indignazione tramite una nota: “Sindaco e Giunta Comunale esprimono il proprio sdegno per il vile e disumano gesto compiuto nella giornata di ieri nei confronti di un un cane che, per fortuna e grazie all’intervento di alcuni nostri concittadini, è riuscito a salvarsi nonostante il brutale tentativo di ucciderlo”.

Dopo la segnalazione,- continua la nota– ci siamo attivati per prestare le prime cure al povero cane e fondamentale si è rilevato l’intervento di volontari, sempre presenti in casi del genere e che, per questo, non finiremo mai di ringraziare. Stiamo provvedendo a denunciare i fatti alle autorità competenti, mettendoci a disposizione per ogni utile informazione, affinchè l’autore dell’ignobile gesto possa essere al più presto identificato e punito secondo legge.”.

Sulla triste vicenda stanno indagando i Carabinieri di Sant’Agata di Militello.

Speriamo che l’artefice di questo ignobile e crudele atto paghi secondo giustizia e ci auguriamo che la violenza su ogni essere vivente possa cessare.

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