Omicidio stradale Lorena Mangano: concluso il processo d’appello per Forestieri e Gugliadolo

Si è chiuso con una lieve riduzione delle pene il processo d’appello presso il tribunale di Reggio Calabria nei confronti di Gaetano Forestieri e Giovanni Gugliandolo accusati della morte di Lorena Mangano, vittima di un incidente stradale nel giugno del 2016 in pieno centro a Messina.

Gaetano Forestieri, che guidava l’auto che ha investito quella di Lorena, è stato così condannato a 9 anni e 4 mesi (10 anni la condanna precedente) mentre a Giovanni Gugliandolo, alla guida di un’altra autovettura che gareggiava con Forestieri sulla Via Garibaldi intorno all’una di notte, sono stati inflitti 5 anni di reclusione (6 anni la precedente).

Nell’udienza gli avvocati della famiglia Mangano, Argeri, Pagano e Rizzo, avevano richiesto la conferma della pena per entrambi gli imputati. L’avvocato Luccisano, difensore di Gugliandolo, aveva richiesto il minimo della pena mentre ha sorpreso e amareggiato i familiari di Lorena, l’intervento in aula dell’avvocato Salvatore Silvestro, legale di Gaetano Forestieri, che ha affermato come il suo cliente “ha avuto la sfortuna di trovarsi sull’auto dopo aver bevuta una birra, forse una birra e mezza“.

La dinamica invece testimonia di una gara tra auto in pieno centro a Messina: una corsa folle tra due vetture condotte una da Gaetano Forestieri e l’altra da Giovanni Gugliandolo. Quella di Forestieri, non rispettando i semafori rossi incontrati sulla Via Garibaldi, ha centrato in pieno la sfortunata Lorena che era appena passata con il verde in un incrocio. Lo scontro violento e la morte dopo qualche giorno di agonia.

 

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