Hotspot di Bisconte verso la chiusura, intanto monta la protesta al limite del “razzismo”

Giornata di tensione a Bisconte, dove un gruppo di residenti ha manifestato per chiedere la chiusura dell’hotspot dove anche nelle ultime ore si sono registrate fughe degli extracomunitari. Gli abitanti, aizzati nei giorni scorsi dal sindaco che aveva annunciato addirittura di occupare la struttura, sono stati rassicurati dallo stesso primo cittadino che  all’ora di pranzo si è recato a Bisconte confermando la chiusura del Centro il 23 agosto.

“Se non credete a me – ha affermato De Luca – formate un gruppo e andate in prefettura, questi sono impegni che si mantengono, quello che chiediamo in questi giorni alle Forze dell’Ordine di rafforzare la loro presenza in questa zona, la vostra preoccupazione è legittima ma siamo ormai al conto alla rovescia, questo Hotspot non doveva nascere qui ma ci sono percorsi che vanno rispettati, il 23 agosto se la struttura non sarà liberata sarò con voi a manifestare in prefettura”.

Interessante ascoltare i commenti e le voci degli abitanti che hanno accolto il sindaco e le parole di De Luca: “Se non mi comunicava la data il Prefetto, oggi finiva a bordello”. Un linguaggio al limite del razzismo e pieno di volgarità, fino allo strappo dell’applauso “ci facciamo arrestare tutti quanti”.

SIAMO STANCHI DEI MIGRANTI A BISCONTE. Ora basta!

Publiée par De Luca Sindaco di Messina sur Lundi 10 août 2020

 

 

 

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