Barcellona P.G., Antonio Mamì (Centrosinistra + M5S) si candida a Sindaco

 

Antonio Mamì ha presentato questa mattina, in una conferenza stampa tenutasi al Parco urbano Maggiore La Rosa, la compagine politica che lo sosterrà alle prossime elezioni amministrative in qualità di candidato Sindaco di Barcellona. Oltre al Movimento Città Aperta, al Partito Democratico e al Partito Socialista Italiano, forze che si erano già espresse a seguito delle  primarie,  si aggiunge il supporto del Movimento Cinque Stelle che, con una recente votazione dei propri iscritti, ha scelto come strategia su scala nazionale di favorire le alleanze con il centrosinistra per le prossime tornate elettorali.

 

Mamì ha definito questo un passaggio naturale in considerazione del fatto che vi è stata spesso collaborazione con i Cinque stelle e convergenza su temi fondamentali per lo sviluppo della città. “La coalizione che mi supporta – ha affermato – oggi si rafforza e si dimostra compatta e coesa, non nasce in funzione delle elezioni ma è la naturale prosecuzione di un impegno profuso a vari livelli in favore della città, una città che versa in totale stato di abbandono e che necessita di una cambio radicale”.

 

Mamì ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto a candidarsi: esse affondano nel desiderio di offrire un’alternativa alla gestione fallimentare degli ultimi 5 anni e mezzo e nel desiderio di ridare vita e decoro ad una città in cui, allo stato attuale, non viene garantito nemmeno l’ordinario. A questo proposito Mamì ha dichiarato: “la compagine che sostiene il candidato Calabrò è in perfetta continuità con l’amministrazione uscente, non fosse per altro che il maggior azionista della giunta Materia è proprio l’avvocato Tommaso Calderone, con 5 assessori in giunta. Pertanto, solo chi è contento di com’è oggi Barcellona Pozzo di Gotto potrà votare per la coalizione di centro-destra”.

Mamì si è poi concentrato sui punti forti del suo Programma che, come nelle passate occasioni elettorali, si presenta “aperto e partecipato” e dunque pronto ad accogliere le istanze e i suggerimenti di cittadine e cittadini.

 

Il risanamento economico dell’Ente è stato definito una precondizione: il recupero dell’evasione, la revisione del piano di riequilibrio e una efficace spending review saranno le prime azioni da mettere in campo. Altro aspetto importantissimo. e complementare al primo, riguarda la nuova programmazione europea che potrebbe portare sul territorio importanti risorse. “E’ necessario – ha affermato – riaccreditare il territorio che, a causa di evidente incompetenza in materia, è stato estromesso dalla precedente programmazione perdendo fondi e preziose occasioni di sviluppo.

Sul tema rifiuti Mamì ha affermato che l’obiettivo è quello di giungere a ‘rifiuti zero’ attraverso una serie di azioni specifiche che in questi anni sono mancate del tutto per incapacità e per inerzia: “Non si è voluto o saputo – ha affermato – dare  piena attuazione al piano rifiuti vigente, il capitolato d’appalto è rimasto disatteso e le percentuali di raccolta sono calate a picco dopo i primi 6 mesi proprio per la mancanza di informazione e controllo, come dimostrano i dati.

 

 

Bisognerà inoltre da subito lavorare al nuovo piano in vista della scadenza, prevedendo l’estensione del porta a porta su tutto il territorio e l’ampliamento dei centri di raccolta”.

Mamì ha poi sottolineato l’importanza di agire in maniera tempestiva e lungimirante per la tutela del territorio, per prevenire e contrastare il dissesto idrogeologico e riqualificare il litorale. “Tutelare il territorio – ha sottolineato – significa garantire sicurezza,  vivibilità e sviluppo turistico”. A questo proposito, al centro dell’agenda politica del Sindaco dovrà esserci anche la rivitalizzazione del centro cittadino, che deve tornare ad essere fulcro commerciale nonché luogo di incontro e di socializzazione”.

A conclusione della conferenza stampa, Mamì ha rinviato ad altre occasioni l’approfondimento di altri punti salienti del programma e ha ribadito l’importanza della collaborazione e della Partecipazione. “Il cambiamento vero potrà avvenire solo nell’ottica del “NOI” se tutti amministratori, consiglieri e cittadini coopereranno al buon fine degli obiettivi individuati”.

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