Messinaccomuna: “Vergognoso post su Fb di Messinaservizi”

“C’è una regola ovvia che riguarda le società partecipate: le aziende gestiscono i servizi e si astengono da ogni strumentale politicizzazione dei risultati. Le aziende infatti sanno che esse non appartengono a questo o a quel sindaco, a questa o quella maggioranza; appartengono ai cittadini, a tutti i cittadini al cui servizio lavorano.

Per questo non s’è visto mai, in nessun Comune d’Italia, un’azienda pubblica fare campagne politiche faziose con confronti tra amministrazioni diverse della stessa città.

E invece nella Messina di De Luca accade, con la MessinaServizi che vi si presta servilmente con un post impensabile, inaccettabile. Subissato di critiche, il post viene rimosso per cancellare i commenti e …ripubblicato! Col risultato di moltiplicare i commenti negativi. Il post vergognoso dice sciocchezze e tace su fatti oggettivi.

Non dice che Messinaservizi Bene Comune è nata proprio dall’amministrazione Accorinti. Confronta i risultati di un’azienda nuova, senza debiti e dotata di mezzi nuovi di zecca con quelli di un’azienda in liquidazione, gravata di debiti storici. Tace sul fatto che il porta a porta è dovuto a un progetto e a un finanziamento della precedente gestione. Non dice che era stato annunciato il risultato del 65% di differenziata (a pena di dimissioni) per luglio 2019; ad Agosto 2020 siamo fermi al 24-25%, con una società nuova e coi suoi vertici politici e gestionali saldamente ancorati alla propria posizione. Alcuni commenti sostengono che la fotocronaca riprenda gli stessi cassonetti da angolazioni diverse. E ovviamente la stessa non riporta le centinaia di segnalazioni e immagini che la stessa società riceve quotidianamente a denuncia dei disservizi diffusi in tutte le zone della città.

Una vergogna, il tradimento di ogni deontologia, una concezione padronale della politica che è l’opposto di quella del servizio ai cittadini.

Presidente e CDA dovrebbero dimettersi per due ragioni: 1) gli obiettivi solennemente annunciati e miseramente falliti; 2) la mancanza di senso del ruolo e la subordinazione faziosa all’amministrazione in carica.

Chi gestisce servizi pubblici è a servizio dei cittadini, non della giunta. MessinaServizi, poi, è per sua stessa denominazione, “Bene Comune” di tutti i cittadini al cui servizio lavora, non “Cosa Propria” del sindaco e dei suoi nominati”.

Questo è quanto scrive in un comunicato Messinaccomuna riguardo il post ritenuto vergognoso anche da altri movimenti politici.

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