Sugli asili nido è ancora polemica, e la Previti risponde a Zafarana: “non ho mischiato sauri e ope”

Dopo la risposta piccata dell’onorevole Valentina Zafarana che ha definito “esperto di asini che volano” il sindaco dopo la sua risposta di sul bando asili, ribadendo che “i 3 milioni di euro ottenuti con la delibera CIPE 25/2019 non sono e non sono mai stati “un premio” per quanto è stata brava Messina, perché il Governo Conte ha deciso nel 2019 di destinare altri 21 milioni di euro per un “Piano straordinario asili nido” delle città metropolitane del mezzogiorno, dividendoli equamente per le 7 città identificate, cioè Reggio Calabria, Napoli, Bari, Cagliari, Catania, Messina e Palermo”, non si è fatta attendere la risposta della vicesindaca.

“Il punteggio a cui si riferisce l’on.le Zafarana – precisa in una nota il Vice Sindaco Carlotta Previti – non è del bando a cui ha partecipato il Comune di Messina. Il bando da lei citato è l’Avviso per Strutture per Centri Aducativi Diurni per minori di età 4-18 pubblicato in data 16.02.18 (non c’eravamo ancora). Il bando per asili nido è valere sui Fondi FSC 2007-2013 (Delibera Cipe n. 79/12) pubblicato sulla GURS n. 55 del 21.12.18 dedicato alla Realizzazione di Micro Nidi per minori 0-3 anni. I punteggi a cui si riferisce pertanto sono errati. Non c’era affatto un limite minimo di 60, su 66 proposte presentate ne sono state finanziate 35 solo perché la dotazione finanziaria non consentiva di finanziare tutte le ammissibili. Non era di 2 punti il punteggio per i beni confiscati. Le nostre proposte si distaccavano di soli 3 punti dalla 35esima. Non sono stata sufficientemente chiara nel farle comprendere – prosegue il Vice Sindaco – che questi 2 progetti sono finanziati grazie al fatto che questa Amministrazione, attraverso l’art. 5 della Convenzione di Agenda Urbana, attiva lo scorrimento della graduatoria del PO FESR. I cantieri si apriranno appena trasmesso il decreto di finanziamento trattandosi di progetti esecutivi. I 3 milioni di euro ottenuti con la delibera CIPE 25/2019 non sono stati un premio? Ma questa Amministrazione ha registrato nel 2018/2019/2020 la migliore performance a livello regionale: si è balzati da € 2.938.754,6 nel dicembre 2017 a ben € 21.051.067,63 nel dicembre 2018 a € 45.500.56,97 nel dicembre 2019 e ad oggi gli impegni finanziari ammontano a € 47.321.171,04 nonostante i centri di spesa siano una trentina in più rispetto alle città di Catania e Palermo unici soggetti beneficiari. E, sempre nel Patto a livello nazionale Messina si colloca al secondo posto dopo di Napoli. E siamo i primi in Italia per trend di crescita di impegni finanziari. Anche su Agenda Urbana le informazioni sono errate: la versione Accorinti (in cui non era prevista la ristrutturazione di asili nido) è stata totalmente riprogrammata dalla Giunta De Luca con Delibera di Giunta n. 25 del 21.01.19 nell’ambito della quale abbiamo inserito progetti per la realizzazione di 2 Asili nido a Palazzo Saya e Villaggio CEP Granatari per l’importo di 1,9 milioni di €. Infine – conclude il Vice Sindaco Previti – aspetto una risposta degna di un’onorevole del Parlamento siciliano sul tema risanamento e non che ho mischiato sauri e ope. Chi vive nelle baracche merita una risposta seria. E concreta”.

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