Violenza di genere, siglato protocollo tra Papardo e Procura della Repubblica

E’ stato siglato oggi in occasione della Giornata Internazionale per il contrasto alla violenza di genere il nuovo Procollo di intesa tra l’Azienda Ospedaliera Papardo e la Procura della Repubblica di Messina.

I due istituti saranno messi in relazione tramite un sistema di banca dati con un flusso aggiornato di informazioni che sarà strumentale al potenziamento delle indagini. La Procura della Repubblica avrà quindi accesso alle informazioni cliniche raccolte dal Triage del Pronto Soccorso dell’A.O. Papardo.

La convenzione ha validità triennale e specifica i casi di utilizzo del personale della Procura per finalità di pubblica utilità garantendo quindi il diritto alla privacy dei cittadini coinvolti. Le informazioni raccolte dal “Punto rosa” dell’A.O. Papardo saranno quindi a disposizione per fini istituzionali utili a indagini e alla prevenzione. Questo progetto rappresenta una rete di contrasto operativo, costituita dall’A.O. Papardo, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina e un pool di medici, infermieri e assistenti sociali coordinati dal responsabile del progetto.

La convenzione è stata siglata tra il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina, il Dr. Mario Paino e il Procuratore della Repubblica in rappresentanza della Procura presso il Tribunale di Messina, il Dr. Maurizio de Lucia.

Questa è la prima esperienza in tal senso – commenta il Direttore Generale Dr. Mario Paino – volta a potenziare la rete interistituzionale tra procure e ospedali per il contrasto alla violenza di genere attraverso l’ausilio della tecnologia digitale. Il protocollo consentirà una più rapida comunicazione tra gli attori coinvolti a livello territoriale sia per il contrasto che per la prevenzione, garantendo comunque la privacy delle vittime coinvolte negli episodi di violenza.”

Per la Procura della Repubblica di Messina, che ha sempre considerato il settore dei reati in danno di vittime vulnerabili come di importanza fondamentale, si tratta di una importantissima collaborazione interistituzionale che favorirà la velocizzazione delle indagini e permetterà di scoprire sia i primi segni di violenza, sia l’abitualità dei maltrattamenti, in modo da fornire immediata tutela alle vittime di violenza, quali donne, minori e tutte le vittime vulnerabili. E’ necessario continuare a tenere altissima l’attenzione anche nel periodo di emergenza sanitaria attuale, apprestando tutti i mezzi che consentano una migliore azione investigativa e giudiziaria, anche perché, nonostante la pandemia, gravi delitti contro donne e minori continuano a verificarsi e le istituzioni debbono continuare a fornire risposte forti ed efficaci.

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